da Il Sole -24 Ore (30-5-06). Fiorani: «Fazio mi avvertì. Domani ispezione morbida»

30 maggio 2006 Fiorani: «Fazio mi avvertì. Domani ispezione morbida» «Da domani inizierà un'ispezione di facciata, morbida». L'ispezione in questione è la prima che Bankitalia avviò presso la sede della Popolare italiana, a inchiesta aperta sulla scalata Antonveneta. A parlare è Giampiero Fiorani, ex amministratore delegato della banca lodigiana, interrogato, per il terzo giorno consecutivo, dai pm milanesi nell'ambito dell'incidente probatorio disposto dal gip Clementina Forleo. Secondo la ricostruzione della vicenda fatta da Fiorani, alla vigilia della prima ispezione di Bankitalia presso la Bpi a fine giugno 2005, l'ex amministratore delegato della Bpi ricevette una telefonata dall'onorevole Luigi Grillo che lo invitava urgentemente a raggiungere l'allora governatore di Bankitalia Antonio Fazio nella sua abitazione a Roma. A casa di Fazio, secondo quanto rivela Fiorani, l'ex governatore lo avvertì che l'indomani sarebbe partita l'ispezione «ma che sarebbe stata solo di facciata». Fiorani, interrogato dai pm Eugenio Fusco, Francesco Greco e Giulia Perrotti, sta ricostruendo tutto il progetto per la realizzazione di una grande Popolare, attraverso la scalata all'istituto padovano Banca Antonveneta. In aula anche l'ex direttore generale di Bpi, Gianfranco Boni e le difese delle altre settanta persone coinvolte nella scalata all'istituto patavino. Intanto si fanno sempre più stringenti le misure di sicurezza disposte dalle forze dell'ordine nei confronti dei giornalisti, ai quali è vietato fino all'inizio del dibattimento, l'accesso agli spazi antistanti l'Aula magna del Palazzo di Giustizia che si svolge a porte chiuse.

31/05/2006

Documento n.6020