Da Il Sole-24 Ore (5-5-06). AUTOSTRADE - Accordo sindacato tra Schema28 e gli azionisti di Barcellona

AUTOSTRADE - Accordo sindacato tra Schema28 e gli azionisti di Barcellona con un diritto di prelazione sulle quote in vendita Esposto Adusbef in Procura I soci blindano la nuova Abertis Enrico Letta: " No alla Cdp " Bersani: " Approfondiremo " ROMA - Il caso Autostrade finisce in Procura, mentre Schema28 e i due grandi soci spagnoli di Abertis blindano in un patto parasociale, con il diritto di prelazione, il 49,1% delle azioni della futura società dopo la fusione. Un autorevole esponente del centro sinistra come Enrico Letta boccia l'ipotesi di un intervento della Cassa depositi e prestiti ( Cdp) nel capitale di Autostrade, e in prospettiva di Abertis, a fianco dei Benetton. Ogni giorno che passa, sembrano aumentare le difficoltà politiche per l'operazione che, dopo sei anni, ha portato alla rottura dei rapporti tra i Benetton e l'ex a. d. di Autostrade, Vito Gamberale, revocato dall'incarico. Le azioni della società ieri hanno ceduto l' 1,53% a 23,88 euro. La Procura. L'attenzione della magistratura è stata sollecitata dall'Adusbef, un'associazione di consumatori, in un esposto alle Procure di Roma e di Milano. I promotori parlano di " scandalo Autostrade " , citando la combinazione tra aumenti tariffari " ingiustificati " e superiori all'inflazione tra il primo gennaio 2002 e il primo gennaio 2006 ( " 14,8% contro un'inflazione Istat del 6,9% " , dicono) e il mancato rispetto dei piani d'investimento " per circa 4 miliardi di euro " . Nessuna iniziativa risultava ieri ancora assunta dalle Procure. In merito alla fusione con Abertis, l'Ance, associazione dei costruttori, ha chiesto al Governo " di compiere attente verifiche di natura politico economica e di vigilare sulle possibili conseguenze sul mercato e sugli utenti " . L'Ance chiede " garanzie concrete sui futuri investimenti in Italia, specie in considerazione dei gravi ritardi accumulati negli ultimi anni " . Azioni blindate. Abertis ha comunicato alla Commissione sulla Borsa di Madrid ( Cmnv) un patto di sindacato firmato il 3 maggio tra Acs e Caixa e Schema28, la società controllata al 60% dai Benetton, che possiede il 50,1% di Autostrade. Il patto, un documento di 10 pagine firmato per Schema28 dal presidente Giuseppe Piaggio, stabilisce un diritto di prelazione a favore di ciascuno dei firmatari, per vendite di azioni superiori all' 1% di Abertis nell'arco di 12 mesi. L'accordo avrà durata di tre anni dalla fusione, ma perderebbe validità in caso di scioglimento di Schema28. Il prezzo per la prelazione sarà quello di Borsa nei 30 giorni precedenti la notifica. In caso di violazione, scatta una penale del 25% del prezzo. è previsto analogo diritto di prelazione in caso di cambio di controllo delle società Acs e Schema28 ( non per Caixa). Con l'intesa vengono blindate le partecipazioni dei due soci spagnoli ( Acs avrà il 12,5% di Abertis, la Caixa l' 11,7%) e di Schema28, che avrà il 24,9% di Abertis. Nella quota di Schema28 c'è un pacchetto del 3,3% della futura Abertis che appartiene alla stessa società di Barcellona, perché detentrice del 13,3% di Schema28. è da chiarire a chi finiranno queste azioni. Cdp. Non piace al centro sinistra l'ipotesi di intervento della Cassa pubblica a fianco di Schema28. Il presidente di Autostrade, Gian Maria Gros Pietro, ha detto due giorni fa al Sole 24 Ore che " la Cdp sarebbe certo un soggetto benvenuto " . La Cdp è posseduta al 70% dallo Stato e al 30% da 65 fondazioni bancarie. " Mi sembra abbastanza paradossale che adesso i Benetton chiedano aiuto allo Stato italiano " , taglia corto Enrico Letta, responsabile economico della Margherita. " è un'operazione che non ha una logica, non si comprendono i vantaggi dell'intervento di una società a maggioranza statale in un'operazione che il sistema italiano non condivide " , dice Letta. Il ds Pier Luigi Bersani si esprime con un quadro più ampio. " Ci vuole un raffreddamento degli animi di tutti. In giugno ci saranno le assemblee delle società. A Governo insediato, andranno immediatamente fatte riflessioni approfondite che riguardino tariffe autostradali, investimenti, tutto il pregresso che non va, con un rafforzamento del controllo sulla concessione. Questo va fatto a prescindere da operazioni di fusione. Poi - osserva Bersani- andranno valutati anche gli altri aspetti dell'operazione di fusione. La Cdp oggi fa troppi mestieri. Bisogna riconfigurare una missione, il rapporto con le fondazioni, le reti " . " Innanzitutto bisognerebbe capire se lo statuto della Cdp lo consente " , dice Giuseppe Mussari, presidente di Banca Mps. Sarebbero favorevoli gli esponenti di molte fondazioni. Per Egidio Pedrini, senatore dell'Italia dei valori, " la concessione va revocata, il presidente dell'Anas Pozzi si è mosso in ritardo " . In merito all'ipotesi di una cordata italiana per Autostrade, l'a. d. di Impregilo Alberto Lina ha escluso interesse. " Impregilo non ha alcun interesse a ipotesi come quelle circolate in questi giorni " . Nuovi cda a breve. Autostrade terrà il prossimo cda il 12 maggio, per i conti del primo trimestre. C'è attesa anche per il cda dell' 8 maggio di Aeroporti di Roma, nel quale il 21 aprile è entrato Gamberale, in quota Benetton, insieme ad Andrea Monorchio. Citigroup plaude. La banca Citigroup, in uno studio consultato da Radiocor, dà un giudizio favorevole alla fusione di Autostrade in Abertis e consiglia l'acquisto delle azioni spagnole, con un prezzo obiettivo elevato da 21,5 di 25 euro per azione ( 26 per Autostrade). Citigroup stima un tasso di rendimento interno ( Irr) per il gruppo dell' 8 8,5%, che deriva da una stima di un Irr del 7,7% per Abertis e dell' 8,5% per Autostrade, di cui viene riconosciuta maggiore redditività. Citigroup è tra i consulenti di Autostrade per il concambio. GIANNI DRAGONI L'intesa ha durata triennale e raggruppa il 49,1% del capitale

05/05/2006

Documento n.5937