Da Il Sole-24 Ore (17-5-06) Bnl parla francese, chiusa l'opa di Bnp

17 maggio 2006 Bnl parla francese, chiusa l'opa di Bnp C.B. Bnl è ufficialmente francese. L'opa di Bnp Paribas sulla banca di via Veneto si è chiusa ieri, martedì 16 maggio, consegnando all'istituto parigino complessivamente il 97% del capitale. Avendo superato il 92% del capitale, Bnp lancerà un'offerta residuale e procederà quindi successivamente, come annunciato, al delisting della società. Al suo posto, a partire da venerdì 19 maggio entrerà nell'S&P/Mib il titolo Tenaris. L'Opa taglia il traguardo. Nel dettaglio Bnp Paribas ha raccolto l'81,97% delle adesioni sulle azioni oggetto dell'offerta lanciata sulla Bnl lo scorso aprile. I francesi erano già in possesso di oltre il 50% al momento di lanciare l'opa obbligatoria sulla banca romana avendo rilevato oltre il 48% da Unipol e soci e il resto sul mercato per arrivare all'assemblea di bilancio con la maggioranza assoluta dei voti disponibili. Con gli acquisti derivati dall'opa Bnp ha raggiunto così il 97% del capitale di Via Veneto. «L'opa ha riscosso un grande successo presso i dipendenti ed ex-dipendenti del Gruppo Bnl, che hanno conferito il 97,51% delle azioni vincolate. In conseguenza delle adesioni e tenuto conto delle azioni già possedute da Bnp Paribas e di quelle acquistate sul mercato durante l'offerta - ufficializzano da Parigi - la partecipazione di Bnp Paribas raggiungerà il 97% del capitale ordinario Bnl». Come indicato nel documento d'offerta, ribadisce Bnp, la banca d'Oltralpe promuoverà un'offerta residuale mentre acquisterà circa il 37,90% del capitale di risparmio. «Bnp Paribas ringrazia tutti i dipendenti ed azionisti di Bnl che hanno aderito all'opa per la fiducia che hanno riposto nel progetto di integrazione tra queste due grandi realtà europee». Due anni di battaglie, due patti e tre offerte. Cala dunque il sipario sul controllo della banca capitolina dopo due anni di battaglie iniziate nel 2004 con l'ingresso degli immobiliaristi nel capitale e con la formazione del contropatto tra questi in alternativa al Patto Bbva-Generali-Della Valle uscito di scena definitivamente solo pochi giorni fa. Corteggiata dentro i confini nazionali ma anche dall'estero, Bnl è stata per tre volte oggetto di un'opa: la prima degli spagnoli del Bbva, fallita per intervento di Unipol e soci che hanno lanciato una seconda offerta, bocciata da Bankitalia in base a criteri di solidità patrimoniale e a tutta una serie di valutazioni a cui non fu estranea anche la vicenda delle intercettazioni che coinvolsero Giovanni Consorte, allora numero uno della compagnia. L'ultima opa, chiusa ieri con successo, è stata lanciata da Bnp dopo aver acquistato a sorpresa, nel febbraio scorso, la maggioranza della banca proprio da Unipol, spiazzando gli spagnoli.

17/05/2006

Documento n.5977