Da Iil Sole-24 Ore (31-10-05). Il pacchetto di Bpi ad Abn Amro prima di fine anno
31 ottobre 2005 Il pacchetto di Bpi ad Abn Amro prima di fine anno di Chiara Bussi Abn Amro finalizzerà l’acquisto del 39,37% di Antonveneta dalla Banca Popolare di Lodi e dagli ex pattisti «prima di fine anno»: ne è convinto il numero uno, Rijkman Groenink. Dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni dalla Banca d’Italia e dall’Isvap, «adesso - ha ricordato in una conference call - stiamo aspettando che la Procura di Milano dia il benestare per il dissequestro delle azioni Antonveneta detenute da Bpi». Antonveneta «si inserisce perfettamente nella strategia» dell’istituto olandese, è una banca che «ben si lascia integrare», in quanto entrambe sono concentrate sul midmarket (consumer+commercial) e perseguono analoghe strategie. A livello di integrazione dei costi, il direttore finanziario Tom De Swann prevede risparmi annuali con Antonveneta pari a 160 milioni di euro «entro due anni» grazie a sinergie. Visto che per l’acquisizione occorrerà un tempo maggiore del previsto - ha aggiunto de Swann - le prime sinergie saranno realizzate dal 2006 e non da quest’anno come inizialmente atteso. Sul fronte dei ricavi, Abn intende aumentare la vendita dei propri prodotti attraverso la rete di distribuzione di Antonveneta e aumentare la propria quota di mercato in Italia migliorando l’efficienza. Iniziative sono previste anche sul fronte dei costi del retail banking in Italia - ha spiegato - visto che sono dieci volte più alti che in Olanda. Il gruppo bancario olandese ha siglato il 26 settembre scorso un accordo con la Bpi e altri azionisti per acquisire il 39,37% di Antonveneta a 26,50 euro per azione. Una volta ricevute tutte le necessarie autorizzazioni previste per legge, Abn possiederà in totale il 69,28% di Antonveneta e lancerà un’offerta obbligatoria cash per il restante capitale di Antonveneta in circolazione.02/11/2005
Documento n.5219