CRISI MUTUI: CONSUMATORI, NASCOSTA VERITA' A RISPARMIATORI
2008-10-12 17:26 CRISI MUTUI: CONSUMATORI, NASCOSTA VERITA' A RISPARMIATORI ROMA (ANSA) - ROMA, 12 OTT - "E' serio aver nascosto la verità al Paese ed ai risparmiatori per 15 lunghi mesi? E le contromisure se prese in tempo,non avrebbero forse attenuato o limitato gli effetti della crisi ?". Sono gli interrogativi che pongono Adusbef e Federconsumatori affermando in una nota che "le menzogne reiterate della Banca d'Italia sul collasso finanziario sistemico iniziato nell'agosto del 2007 con la crisi dei subprime, avallate dal presidente del Financial Stability Forum, Mario Draghi (ex Goldman Sachs), ed avvalorate da mass media che non hanno scavato a fondo alla ricerca della verità, si sono sciolte come neve al sole di fronte alla verità dei fatti". "Perfino il 15 settembre 2008, il giorno del crack di Lehman Brothers, la Banca d'Italia - proseguono nella nota Adusbef e Federconsumatori - affermò che le ricadute della crisi finanziaria sull'Italia e sul sistema bancario italiano, sarebbero state limitate. Anche il Comitato per la stabilità finanziaria (Ministero dell'Economia, Isvap, Consob e Bankitalia), hanno nascosto la verità al Paese e ai risparmiatori affermando ufficialmente che "in ogni caso gli effetti diretti della crisi finanziaria mondiale sull'Italia, sono risultati marginali". "Dal crack Lehman, rischi limitati, titolarono i maggiori quotidiani e le principali televisioni pubbliche e private" sottolineano ancora le due associazioni. "A fronte di 760 miliardi di depositi bancari e a una sicura contrazione del credito, quindi degli impieghi, per l'inaffidabilità comune e la diffidenza tra le diverse banche, a fronte di un' accentuazione delle richieste dei 'rientri', ossia degli affidamenti anche per effetto di Basilea 2, vanno in scadenza nei prossimi 15 mesi, bond bancari per oltre 200 miliardi di euro" si afferma nella nota. "Come verranno rinnovati bond bancari per 200 miliardi di euro, pari al 25% di tutti i depositi bancari ?", si chiedono le due associazioni dei consumatori. "Interverrà anche per essi il Governo, ricorrendo a massicce emissioni di titoli pubblici, come previsto dal decreto 'salva-banche', mentre non si registra alcun decreto 'salva-risparimatori', truffati ancora una volta dalle condotte fraudolente dei banchieri e dagli omessi controlli delle contigue autorità vigilanti ?". (ANSA)14/10/2008
Documento n.7538