CONTI DORMIENTI: ISTRUZIONI PER L'USO

in Articoli e studi
DA: ILSOLE24ORE.COM Norme e Tributi ARCHIVIO Circolare Abi sui conti dormienti e i titoli al portatore 6 febbraio 2008 Attenzione agli elenchi, cartacei e telematici, redatti dalle banche,con l'indicazione dei depositi al portatore che rischiano di cedere al sonno e, quindi, transitare nel fondo salva-crack. Il ministero dell'Economia, rispondendo a una serie di quesiti sollevati dall'Abi sulla disciplina dei conti dormienti contenuta nel Dpr 116/07, ha, tra l'altro, approvato la linea di condotta che le banche dovranno seguire per avvisare chi ha "dimenticato", per almeno dieci anni, le somme depositate in un libretto di risparmio o in un altro strumento al portatore. Domande e risposte sono state raccolte in una circolare Abi. Si tratta di indicazioni tanto più attese perché entro il prossimo 17 febbraio banche, assicurazioni e intermediari dovranno allertare i titolari dei conti già dormienti al 17 agosto scorso, data di entrata in vigore del Dpr 116. In generale, a suonare il campanello d'allarme è una raccomandata che l'intermediario deve inviare al titolare del rapporto, all'ultimo indirizzo conosciuto, con l'invito a effettuare un'operazione entro 180 giorni per " svegliare" il conto. Altrimenti le somme vanno dirottate verso il fondo creato per risarcire le vittime dei crack finanziari e da cui si attingerà anche per stabilizzare i precari della Pa. Per i depositi al portatore cambiano le modalità di allerta. La banca espone presso le filiali e sul proprio sito web un avviso che informa sulle norme dedicate ai conti dormienti. E poi, a cadenza fissa, predispone un elenco dei depositi divenuti dormienti nel periodo di riferimento, indicando la banca emittente, il tipo di deposito e il numero identificativo. Come l'avviso, l'elenco viene messo a disposizione presso le filiali e sul sito della banca: dal momento della sua diffusione decorrono i 180 giorni per movimentare le somme. Le risposte all'Abi chiariscono inoltre che, ai titolari di più rapporti (come un conto corrente e un dossier titoli) presso la stessa banca, basta movimentarne uno per svegliare anche gli altri. Per cauzioni, garanzie e pignoramenti, i dieci anni decorronoda quando le somme sono disponibili. Ancora: le banche non devono versare le somme al fondo salva- crack anche se reclamate dal titolare solo dopo la pubblicazione, da effettuare entro il 31 marzo di ogni anno su un quotidiano nazionale e sul sito web dell'Economia, dell'elenco dei depositi non movimentati nonostante l'avviso. Il ministero conferma infine che solo le operazioni effettuate dal titolare del rapporto o da un suo delegato interrompono la dormienza del conto, mentre non bastano quelle fatte da un terzo non delegato.

06/02/2008

Documento n.7119

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