BORSA ITALIANA: LANNUTTI (ADUSBEF), RISPARMIATORI RAGGIRATI
ECO:BORSA ITALIANA 2007-06-23 15:50 BORSA ITALIANA: LANNUTTI (ADUSBEF), RISPARMIATORI RAGGIRATI ROMA (ANSA) - ROMA, 23 GIU - L' accordo di fusione fra Borsa Italiana e Lse "sarà l' ennesimo raggiro per i risparmiatori, perché, come l' esperienza delle fusioni bancarie insegna, non farà abbattere gli elevati costi di borsa ma li farà rincarare senza produrre quelle propagandate ricadute positive per i consumatori ed utenti". E' in questi termini che si esprime Elio Lannutti, presidente dell' Adusbef, sottolineando che le prime tre banche italiane (Unicredit-Capitalia, Intesa-San Paolo e Monte dei Paschi di Siena), "monopoliste di fatto con il 49%" del nuovo gruppo, con ogni probabilità rincareranno le tariffe per i consumatori finali, allineandole a quelle di Londra. "La voracità delle banche italiane - continua Lannutti - che controllano e condizionano tutto, dai giornali alle imprese, dalla comunicazione alla politica, è dimostrata dai ricarichi allegri effettuati per trasferire titoli dematerializzati" da una banca all' altra nel sistema accentrato Montetitoli, società di Borsa Italiana. Infatti, "mentre il corrispettivo per i servizi resi agli intermediari partecipanti al sistema Montetitoli è pari a 0,30 centesimi di euro per ogni titolo trasferito, le banche - rileva Lannutti - continuano a far pagare fino a 90 euro". Per queste ragioni .- conclude Lannutti - l' Adusbef, pur apprezzando l' accordo di fusione, "sarà facile profeta nel pronosticare ulteriori stangate a carico degli investitori retail, che non avranno alcun vantaggio, tanto per cambiare, da operazioni di potere che produrranno maggiori utili per gli azionisti di riferimento a spese, come al solito, del parco buoi e dei consumatorì. (ANSA). COM-MOD/ S0A R64 QBXC25/06/2007
Documento n.6644