BANCHE: ADUSBEF, ESPOSTO ALL’ANTITRUST CONTRO AUMENTI

in Articoli e studi
ECO:BANCHE 2006-03-27 16:11 BANCHE: ADUSBEF, ESPOSTO ALL’ANTITRUST CONTRO AUMENTI IPOTESI CARTELLI PER AUMENTI CONCORDATI ROMA (ANSA) - ROMA, 27 mar - L’Adusbef denuncia le banche all’Antitrust, ipotizzando una politica di cartello negli aumenti "concordati e generalizzati sui tassi". Lo annuncia, in una nota, l’associazione dei consumatori, ribadendo la richiesta di abrogare l’articolo 118 del testo unico bancario (Tub). Nell’esposto inviato dall’Adusbef all’Antitrust, "corredato dagli aumenti generalizzati su tassi e condizioni disinvoltamente adottati dalle banche", si chiede "se tali simultanee variazioni non possano concretizzare una politica di cartello, alla quale l’Abi si è sempre ispirata, adottando norme bancarie uniformi, comprese clausole vessatorie nei contratti,sempre a danno della clientela". "Come ha affermato stamani il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà, l’Autorità potrebbe fare una segnalazione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui costi dei conti correnti bancari, per approfondire in quale modo le variazioni contrattuali avvengono, se sono coordinate o se vengono decise in modo autonomo", spiega la nota dell’Adusbef, che chiede l’abrogazione dell’articolo 118 del Testo Unico Bancario "che consente alle banche di modificare unilateralmente le condizioni del contratto", e la modifica della "delibera Cicr che stabilisce che per le comunicazioni della variazione vale la Gazzetta Ufficiale". La delibera cicr del 4 marzo 2003, "adottata e suggerita dalla Banca d’Italia (con la bizzarra motivazione di non far pesare i costi delle comunicazioni sulla clientela,che subisce ugualmente a posteriori), consente alle banche di rapinare i correntisti, purché pubblichi lo scippo con destrezza in Gazzetta Ufficiale. Si tratta - aggiunge l’Adusbef - di un atto amministrativo (atto di normazione secondaria) che non può essere in conflitto con atto di normazione primaria, come il decreto legislativo n.206/2005, recante il Codice del Consumo". (ANSA).

28/03/2006

Documento n.5857

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK