RISPARMIO: VIGILANZA SU CONCORRENZA RESTA A BANKITALIA

RISPARMIO: VIGILANZA SU CONCORRENZA RESTA A BANKITALIA INTESACONSUMATORI: “TRUFFA” A DANNO DEI RISPARMIATORI. SALVATO FAZIO Intesaconsumatori critica duramente il voto di oggi al Senato che ha confermato alla Banca d’Italia la funzione di vigilanza sulla concorrenza bancaria. “Con questo provvedimento la riforma del risparmio si traduce in una sorta di “truffa” a danno dei cittadini italiani – affermano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori – La vigilanza a Bankitalia non rispetta le richieste fatte da oltre 1 milione di risparmiatori e fa diventare la riforma una legge “salva-Fazio”. E’ l’ennesima vergogna di un Governo che non sente la necessità di cacciare il Governatore, che al contrario esce rafforzato dal voto odierno”. “Negli Usa – prosegue Intesaconsumatori – gli autori dei crac finanziari sono condannati a 25 anni di carcere; da noi i bancarottieri potrebbero, grazie a questa norma, aprire anche un ordine professionale, visto che i loro comportamenti sono molto blandamente sanzionati. Al contrario, non capiamo le autorità di vigilanza cosa dovrebbero fare. Sarà il caso di associarle al corpo dei vigili urbani, forse avrebbero più potere”. “Noi – conclude l’Intesa – siamo in attesa che qualcuno si ricordi che questa legge doveva stabilire i cardini di una maggiore trasparenza e garanzia per i risparmiatori. Di questo, che era il nocciolo della questione, non c’è più traccia. Resta invece la difesa degli scalatori senza soldi”.

06/10/2005

Documento n.5132