ISTAT: DA OGGI IL PRESIDENTE BIGGERI E’ IN REGIME DI PROROGATIO.

ISTAT: DA OGGI IL PRESIDENTE BIGGERI E’ IN REGIME DI PROROGATIO. SAREBBE UN BENE PER IL PAESE SE IL GOVERNO NOMINASSE IN TEMPI CELERI UN SOSTITUTO,CHE POSSA RIDARE CREDIBILITA’ AD UNA ISTITUZIONE MESSA A DURA PROVA DA UNA GESTIONE “MOLTO PARTICOLARE” DELLA STATISTICA. Il presidente dell’Istat Luigi Biggeri,nominato dal Governo Amato e successivamente confermato da Berlusconi,finisce oggi la sua corsa in una gestione “molto particolare” della statistica,che ha messo a dura prova la stessa affidabilità di una istituzione un tempo vanto e fiore all’occhiello dell’Italia. Dopo gli scivoloni sui maldestri tentativi di addomesticare l’inflazione per finalità di parte, denunciati più volte dai consumatori e che ha costretto l’Istat ad indecorose rettifiche, la carriera di Biggeri,a meno che non ci siano colpi di scena,sembra sia arrivata al capolinea per la stessa funzione e credibilità di una seria istituzione e per il decoro del Governo anche agli occhi dell’Eurostat. Adusbef auspica che il Governo possa nominare in tempi rapidi un sostituto alla presidenza dell’Istat,per rilanciare la credibilità di una Istituzione fondamentale per l’economia ed al tempo stesso investire nella ricerca pubblica,settore agonizzante che conferma il declino del Paese, quelle risorse necessarie per il futuro sviluppo economico e sociale dell’Italia. Tra le priorità del Pese esiste la tutela del potere di acquisto delle famiglie ed il rilancio dei consumi,che non può essere mortificato da statistiche edulcorate lontane mille miglia dalla realtà dei consumi che se può far piacere nel breve periodo al Governo Berlusconi,non può certo essere indice di quel lungo respiro di cui un grande Paese come l’Italia,ha bisogno. Il Presidente Elio Lannutti Roma,10.5.2005

11/05/2005

Documento n.4646