BANKITALIA: BROGLI NEI CONCORSI. ADUSBEF PRESENTA ESPOSTI PROCURE DELLA REPUBBLICA.

COMUNICATO STAMPA BANKITALIA: BROGLI NEI CONCORSI. ADUSBEF PRESENTA ESPOSTI PROCURE. Per evitare che su una gloriosa Istituzione (che fu) come la Banca d’Italia, possano aleggiare fondati sospetti di brogli e di candidati predestinati a vincere i concorsi interni, perché funzionali ad una ristretta cricca di potere che governa le ispezioni,le promozioni,i commissariamenti e la vigilanza all’interno dell’ex istituto di emissione, Adusbef dopo aver ricevuto documentazione probante che certificherebbe concorsi taroccati, ha presentato un esposto denuncia alle Procure della Repubblica, chiedendo l’apertura di indagini volte ad accertare la veridicità di fatti e circostanze. In particolare dalla documentazione ricevuta,che è stata allegata agli esposti inviati alle Procure con la richiesta di fare luce anche procedendo alla incriminazione dei soggetti indicati, ci sono e mail di un presidente di commissione inviati precedentemente (in data 2.11.2007 alle ore 10,57) allo svolgimento di alcuni concorsi interni, in particolare a quelli che si sono svolti dal 20/21 novembre 2007 fino al 15-16 gennaio 2008 a Perugia per l’avanzamento alla carica a condirettori, che indicavano quali sarebbero state le prove ed i quesiti che sarebbero stati sottoposti ai candidati. Nella mail inviata in data 2.11.2007 alle ore 10:57 da parte di un presidente di commissione (omettiamo il nome,che è allegato però all’esposto),oltre ai cinque file allegati sui cinque temi relativi ed oggetto del concorso,si può leggere: ecco i temi rieditati. Parliamone: ricapitolo i miei numeri: casa-06.4890****; cell1 335-7460***; cell2 340-6937***. Bankitalia,che negli ultimi tempi si sta caratterizzando come un vero e proprio sepolcro imbiancato impermeabile alle richieste ed alle esigenze esterne di trasparenza di un operato oscuro che riverbera i suoi effetti su correntisti e rispamiatori, sempre più spesso truffati e raggirati dalle banche a causa di una omessa vigilanza e di rapporti incestuosi tra vigilanti e vigilati, deve cominciare ad aprire i suoi archivi ed i suoi scheletri custoditi nei caveaux di segretezza ed opacità, che determina arbitrio più totale, oltre che collusione e stampella protettiva alle quotidiane malefatte delle banche ed agli usi,abusi e soprusi quotidiani dei signori banchieri.

25/03/2011

Documento n.8902