UNICREDIT-CAPITALIA: ADUSBEF INSISTE ! SOLO RIDUCENDO I COSTI DEI CONTI CORRENTI PIU’ CARI DEL MONDO...
COMUNICATO STAMPA UNICREDIT-CAPITALIA: ADUSBEF INSISTE ! SOLO RIDUCENDO I COSTI DEI CONTI CORRENTI PIU’ CARI DEL MONDO DEL 25% (DA 40 A 50 EURO PRO-CAPITE A REGIME), L’OPERAZIONE DI FUSIONE PRODURRA’ VANTAGGI SENSIBILI AL MERCATO ED AI TARTASSATI E VESSATI CONSUMATORI ED UTENTI BANCARI. Adusbef insiste: solo una buona sforbiciata sui costi dei conti correnti,tra i più alti del mondo pari al 25% e con risparmi tangibili da 40 a 50 euro l’anno a correntista,l’operazione di fusione tra Unicredit e Capitalia, che estende i suoi tentacoli sui deboli assetti del capitalismo italiano,dalle assicurazioni alla telefonia,dall’industria ai giornali, potrà convincere i cittadini sulla bontà di un’operazione al servizio del mercato e del paese. Adusbef saluta con entusiasmo questo nuovo campione europeo,purchè vengano avviati per davvero (e non per finta come con Santa Intesa) meccanismi di concorrenza virtuosa tra le banche,che continuano indisturbate ad aumentare costi dei servizi bancari che dovevano al contrario essere ridotti per effetto del decreto Bersani e dei solenni impegni di Abi e Cogeban con l’Antitrust. Per effettuare un prelievo al bancomat presso altra banca (come verranno considerati da domani le banche che ricadono nell’operazione di fusione ?), Banca di Roma e Banco di Sicilia richiedono 2 euro; Bipop Carire 1,81 euro; Unicredit 2,30 euro (il costo più alto dell’intero sistema dopo i 2,50 euro di Antonveneta) , ci sarà un allineamento al rialzo (2,30) o al ribasso (1,81 euro)? E le spese di singola scrittura saranno pari ad 1,50 euro del Banco di Sicilia,o pari ai 2 euro di Unicredit e Banca di Roma ? Ed il tasso debitore annuo effettivo sui servizi di finanziamento, saranno pari a 14,750 (tassi mostruosi) su base annua dicon addebito trimestrale imposto da Banca di Roma ed Unicredit con una commissione di massimo scoperto trimestrale dell’1%,oppure del 10,350 del Banco di Sicilia ? Sono queste le vere questioni che interessano i consumatori alla pur buona operazione di consolidamento, per consolidare giudizi positivi alla fusione tra Unicredit e Capitalia. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,20.5.200721/05/2007
Documento n.6576