TURISMO: CARO PREZZI ED AUMENTI INFINITI INIPRINCIPALI RESPONSABILI DELLA FUGA TURISTICA DALL’ITALIA

in Comunicati stampa
TURISMO: CARO PREZZI ED AUMENTI INFINITI DI BAR,ALBERGHI, RISTORANTI, SPIAGGE, PRINCIPALI RESPONSABILI DELLA FUGA TURISTICA DALL’ITALIA. PER LE VACANZE IN ITALIA SI SPENDE DAL 20 AL 30 PER CENTO IN PIU’ RISPETTO A SPAGNA, FRANCIA E GRECIA, IN CAMBIO DI UN TRATTAMENTO SPESSO MEDIOCRE. ANCHE PER QUESTA ULTERIORE PERDITA DI COMPETITIVITA’,E’ IL GOVERNO RESPONSABILE PER “CARO PREZZI” E SCARSA PROMOZIONE AZIENDA ITALIA. Anche nell’industria del turismo, la perdita della competitività è causata dagli omessi controlli del governo sui prezzi,allegramente aumentati con il pretesto dell’euro in tutti i settori: bar,alberghi, ristoranti,pizzerie,spiagge,trasporti. Se una pizza margherita costava 6.000 lire ed oggi costa 6 euro; una cena in un ristorante 50.000 lire ed ora 50 euro; un cono gelato 2.500 lire invece di 2,5 euro; una stanza d’albergo 150.000 lire rispetto a 150 euro; ombrellini e sdraio e servizi da spiaggia diventano un lusso,ed una settimana di vacanza per una famiglia di 4 persone costa oltre 2.200 euro,per quale ragione i turisti stranieri,che spesso ricevono servizi e trattamenti mediocri, devono venire in Italia ? Se per sdraiarsi al sole negli stabilimenti balneari italiani,con il pretesto dell’euro, i costi sono più che raddoppiati dal 2001 al 2005,con abbonamenti giornalieri per lettino ed ombrellone di 16 euro, aumentati del 10,3 per cento rispetto all’anno prima; il costo di un lettino è rincarato del 6,3 per cento, il prezzo per l’ombrellone rincarato del 12,6 per cento in più rispetto al 2004,mentre il prezzo d’ingresso negli stabilimenti balneari è aumentato in un solo anno del 14,3 per cento,perché i turisti non debbono fuggire dall’Italia,magari andando nella vicina Costa Azzurra che mette a disposizione servizi egregi,dalla sorveglianza alle docce gratuite,nelle spiagge libere ? Adusbef e Federconsumatori hanno denunciato più volte la latitanza del Governo e del ministro delle Attività produttive rispetto ad una risorsa fondamentale come il turismo, che è stata una delle principali voci di bilancio dell’Azienda Italia,con entrate turistiche nel 2004 ,pari a 28,665 miliardi di euro ed uscite di 16,515 miliardi di euro,che hanno generato un saldo positivo nella bilancia dei pagamenti di 12,15 miliardi di euro,con con un ministro distratto a valorizzare e promuovere queste risorse, perché troppo attento a difendere i cartelli delle compagnie assicurative e petrolifere. Adusbef - Federconsumatori Roma,23.5.2005

24/05/2005

Documento n.4688

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