TRASPORTI: SE CIUCCI,IL PEDAGGIATORE,FOSSE SCONFESSATO DA MATTEOLI, AVREBBE IL DOVERE DI DIMETTERSI. TEMIAMO CHE GIOCANO PERO’ AL “GATTO E ALLA VOLPE"
COMUNICATO STAMPA TRASPORTI: SE CIUCCI,IL PEDAGGIATORE,FOSSE VERAMENTE SCONFESSATO DA MATTEOLI, AVREBBE L’UNICA STRADA DI DIMETTERSI. TEMIAMO CHE GIOCANO PERO’ AL “GATTO ED ALLA VOLPE”,SULLA PELLE DELLE FAMIGLIE TARTASSATE. Se il presidente dell'Anas Pietro Ciucci “il gatto pedaggiatore”,fosse veramente sconfessato dal ministro dei trasporti Altero Matteoli “la volpe”, che ieri in tarda serata, forse per placare la rivolta dei consumatori e degli enti locali indisponibili ad accettare l’ennesimo balzello, che continua a gravare sulla pelle degli utenti dopo gli aumenti esagerati già scattati su bus,treni e autostrade, ha dichiarato che sia l'autostrada Salerno-Reggio Calabria che il Grande Raccordo Anulare di Roma, devono essere esentati, ha davanti l’unica strada di dimettersi. Adusbef e Federconsumatori, che attiveranno tutte le iniziative possibili compreso il ricorso al Tar del Lazio e l’invito alla disobbedienza civile, per evitare che questi scortesi pedaggiatori possano continuare a saccheggiare impunemente le tasche dei consumatori e degli utenti dagli scippi con destrezza di governo e concessionarie di pubblici servizi, che invece di offrire servizi di qualità agli utenti che già hanno strapagato con esose tasse la realizzazione di infrastrutture, che spesso vengono girate ai privati per far conseguire loro lauti profitti,temono che il “pedaggiatore” Ciucci ed il ministro Matteoli stiano assumendo il ruolo del Gatto e della Volpe di collodiana memoria. Se così non fosse,dopo la sclamorosa sconfessione serale del ministro in merito al 'pedaggiamento' di alcune tratte autostradali, gestite dall’ Anas di Ciucci, che "prevedera' esenzioni per i pendolari, per coloro che utilizzano l'autostrada con frequenza per ragioni di lavoro e di studio e per coloro che - come nel caso del Raccordo Anulare di Roma - la utilizzano per spostarsi nell'ambito cittadino", e all’indomani della nota in cui il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli,precisa, inoltre, che tra i nuovi pedaggi non e' ricompresa la Salerno-Reggio Calabria, l’unica strada per l’allegro pedaggiatore, è quella di andarsene. Se non si tratta di un gioco tra le parti sulla pelle dei cittadini e dei pendolari, qualora il presidente dell’Anas Ciucci non avesse la senisbilità di dimettersi spontaneamente, dopo la precisazione serale che lo ha pubblicamente sconfessato, il ministro Matteoli avrebbe l’obbligo di aggiungere l’ultimo dettaglio alle sue precisazioni: pretendere che si dimetta.22/01/2011
Documento n.8828