TASSA DI SOGGIORNO: UN BALZELLO SENZA PADRI. CONTINUA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO.
COMUNICATO STAMPA TASSA DI SOGGIORNO: UN BALZELLO SENZA PADRI, VISTO CHE ANCHE IL MINISTRO RUTELLI CHE L’AVEVA DIFESA, SI COMPIACE PER LA SUA SOPPRESSIONE. IL GOVERNO CONTINUI RAVVEDIMENTO OPEROSO, MITIGANDO ONERI MANOVRA SU BOLLI AUTO E MOTO, CHE PENALIZZANO IL MERCATO ED I MENO ABBIENTI. Adusbef è lieta che il Governo,dopo aver compreso gli effetti devastanti, che la tassa di soggiorno avrebbe avuto sul turismo,specie quello estero e famigliare,abbia corretto un evidente autogol,un errore marchiano,sopprimendo un balzello “senza padri”,visto che anche il ministro del Turismo Francesco Rutelli, che l’aveva strenuamente difesa fino all’ultimo, accusando di “piagnistei” tutto coloro che vi si erano opposti,si compiace per la sua soppressione. Il Governo,al quale si da atto del ripristino del 5 per mille a favore del volontariato, prosegua nel suo ravvedimento operoso, mitigando gli oneri della manovra finanziaria sui bolli auto e moto a danno del 90 per cento dei mezzi circolanti, che penalizzano il mercato,specie delle 2 ruote,ed i meno abbienti, colpiti dall’inasprimento del bollo, (ad es. una Panda perfettamente funzionante che deve pagare 10 euro in più,da 65 a 75 euro),che non hanno soldi sufficienti per cambiarla con una più nuova e moderna. Non si comprende perché il Governo abbia fatto decadere la proposta di una maggiore tassa, sui mezzi più potenti e più inquinanti con cilindrate superiori a 2.500, e non abbia pensato ad istituire un contributo a carico dei beni di lusso, come le imbarcazioni di 15-20 metri,il cui possesso non è certamente consentito, a quei percettori di reddito da lavoro dipendente sotto i 40.000 euro. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,14.11.200615/11/2006
Documento n.4985