TARIFFE: I CONSUMATORI ESAUSTI,CHIEDONO BONUS FISCALE DI 1.500 EURO PER SOPRAVVIVERE
COMUNICATO STAMPA TARIFFE: L’ENNESIMA STANGATA A APRILE CON + 4,1% GAS, +3,9% LUCE (57 EURO) DOVREBBE INDURRE MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE A VARARE URGENTE BONUS FISCALE 1.500 EURO FAVORE FAMIGLIE REDDITO FISSO STREMATE E INDEBITATE. AL PESCE DI APRILE DI 57 EURO SI AGGIUNGANO LE MAZZATE PASSATE E QUELLE FUTURE, CHE SOLO PER LUCE E GAS PORTERANNO RINCARI 220 EURO BASE ANNUA. I rincari previsti ad aprile per luce e gas, con incrementi di 57 euro, i quali sommati a quelli passati potranno portare a stime di 220 euro su base annua al dicembre 2008, dovrebbero indurre maggioranza ed opposizione a varare immediate misure fiscali compensative per le famiglie di lavoratori e pensionati a reddito fisso sotto i 18.000 euro netti annui, con un bonus fiscale di 1.500 euro per evitare che milioni di cittadini dichiarino fallimento e “portino i libri in tribunale”,per l’impossibilità di pagare bollette, mutui,affitti, assicurazioni e tanti altri balzelli. Alle promesse elettorali dovrebbero seguire i fatti ed un accordo bipartisan per aiutare tantissimi cittadini a rischio di insolvenza, non solo per gli aumenti di generi alimentari, polizze rc auto, bolli e bollette, ma anche per gli affitti ed i tassi di interesse, specie per 3,3 milioni di mutuatari indebitati a tasso variabile che non riescono più a pagare le rate ed incrementano i fallimenti e le esecuzioni immobiliari. Se nella campagna elettorale si mettono in luce i problemi della terza settimana e della perdita del potere di acquisto di milioni di famiglie a reddito fisso,che dal 2002, con il pretesto dell’euro hanno subito un trasferimento di ricchezza di 137 miliardi di euro a favore di coloro che hanno la possibilità di determinare prezzi e tariffe, la sensibilità politica dovrebbe indurre a mettere da parte le divergenze di maggioranza ed opposizione per destinare almeno 12 miliardi di euro del famoso “tesoretto” a favore dei più bisognosi. Adusbef auspica che tali misure compensative mediante bonus fiscale, possano da una parte arrestare la deriva di gravissime sofferenze di tanti italiani costretti a privarsi perfino del cibo per mancanza di redditi, dall’altra rilanciare i consumi stagnanti che hanno bloccato il ciclo economico e stanno portando il Paese verso la recessione.08/03/2008
Documento n.7175