TARIFFE AEROPORTUALI: STANGATA 40-50 EURO INCOMBE SUI CONSUMATORI !
COMUNICATO STAMPA TARIFFE AEROPORTUALI: STANGATA 40-50 EURO INCOMBE SUI CONSUMATORI ! ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI CHIEDONO A MINISTRO ECONOMIA TREMONTI DI NON FIRMARE ULTERIORE REGALIA GESTORI CHE GIA’PRATICANO TARIFFE ESOSE. Nonostante la gravissima crisi economica prodotta dai banchieri,alcuni di essi come il Vice Presidente Unicredit Fabrizio Palenzona (Assaeroporti,Aeroporti di Roma,ecc.),ha chiesto ed ottenuto aumenti tariffari, per ora solo dal ministro dei trasporti Matteoli ma non da quello dell’Economia Tremonti,in una fase attuale come la peggiore crisi che le compagnie aeree abbiano mai conosciuto, con altri Paesi comunitari che competono con il nostro in termini di attrattiva turistica, che praticano costi aeroportuali inferiori a quelli italiani e che hanno adottato provvedimenti di tagli tariffari. Il ministro Matteoli ha firmato una stangata tariffaria che verrà scaricata sui viaggiatori, pari ad un incremento base di un 1 euro a passeggero per tutti gli aeroporti che hanno la concessione totale, di 2 euro per gli aeroporti che hanno un traffico di più di 5 milioni di passeggeri, di 3 euro se si superano i 10 milioni di passeggeri: un provvedimento ad hoc per l’aeroporto di Fiumicino del dottor Palenzona,che già pratica tariffe stellari pari a 10 euro al giorno per chi lascia in sosta una macchina per raggiungere Fiumicino,scontato ad un salasso di “soli 89 euro per 7 giorni”. Il decreto sottoscritto dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ora alla controfirma del ministro dell'economia, se può essere importante per i signori gestori adusi ad effettuare investimenti di ammodernamento del sistema aeroportuale italiano,o con i soldi pubblici oppure a spese dei cittadini, rappresenta l’ennesima stangata sulle tasche dei consumatori ma anche delle piccole e medie imprese che dovranno mettere in conto maggiori oneri per i trasporti aerei. Adusbef e Federconsumatori chiedono quindi al ministro dell’Economia di non condividere questa ennesima stangata che verrà addossata ai passeggeri che avrà un costo medio di 40-50 euro l’anno per gli utenti dei grandi scali già penalizzati da tariffe e da costi superiori alla media europea, ma anche qualora tale regalia dovesse essere concessa ai soliti “capitani coraggiosi” adusi a socializzare le perdite ed a privatizzare i profitti, annunciano già da ora un ricorso al Tar,per impedire che al danno patito dalla collettività e fiscalità generale, che si è dovuta sobbarcare 3 miliardi di euro per il salvataggio di Alitalia,si aggiunga la beffa di ulteriori aumenti intollerabili ed ingiustificati.24/10/2009
Documento n.8250