SPECULAZIONI ODIOSE: IL BARILE SCENDE SOTTO I 61 DOLLARI, MA NON CALANO I PREZZI DELLE BENZINE
SPECULAZIONI ODIOSE: IL BARILE SCENDE SOTTO I 61 DOLLARI, MA NON CALANO I PREZZI DELLE BENZINE ATTESTATE A: 1,334 EURO AL LITRO PER LA VERDE;AD 1,216 EURO PER GASOLIO AUTO; AD 1,145 EURO, GASOLIO DA RISCALDAMENTO.STAREMO A VEDERE QUANDO,BONTA’ LORO,I PETROLIERI RIDURRANO I PREZZI !GOVERNO ASSENTE SE NON COLLUSO CON I PETROLIERI PER CONTINUARE INDISTURBATO A SPREMERE I CONSUMATORI INCAMERANDO MAGGIORI INTROITI FISCALI QUANTIFICATI IN CIRCA 5,3 MILIARDI DI EURO, ENTRO IL 31- 12- 2005 ! FAMIGLIE STANGATE PER CIRCA 500 EURO NEL 2005, SOLO PER I RINCARI DI LUCE E GAS, CON LA PROSPETTIVA DI ULTERIORI 200 EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2006 ! Il prezzo del petrolio continua a scendere ancora, attestandosi sotto i 61 dollari al barile,per i buoni dati sulle scorte petrolifere settimanali Usa e lo scampato pericolo dell’uragano Wilma,che si è tenuto alla larga dagli impianti petroliferi del Golfo del Messico,ma non si registra altrettanta solerzia nell’abbassare i costi delle benzine alla pompa,ancora scandalosamente alti. Secondo l’ultima rilevazione del Ministero delle Attività Produttive,alla data del 17 ottobre 1 litro di verde costa in media 1,334 euro; 1 litro di gasolio da autotrazione,1,216 euro; un litro di gasolio da riscaldamento, 1,145 euro ! Intesaconsumatori,nel denunciare ancora una volta una vergognosa speculazione, sia delle compagnie petrolifere (staremo a vedere quando,bontà loro,si degneranno di abbassare i prezzi alla pompa !) che del Governo,che dai prezzi alti delle benzine incamera maggiori introiti fiscali, stigmatizza lo sciopero dei gestori contro il calmieramento dei prezzi rappresentato dalla vendita delle benzine nella grande distribuzione. Se quest’anno,grazie agli elevatissimi costi dei carburanti, ci sarà un aumento del 37,3 per cento del gas e del 26,8 per cento dell’energia elettrica,con una stangata pari a 500 euro a famiglia (370 euro in più per il gas e 130 di maggiori oneri medi per la luce) con la prospettiva,secondo fonti attendibili (RIE) di ulteriori stangate pari al 37,6 per cento del gas ed al 20,7 per cento per la luce nel primo semestre 2006 (altri 200 euro in più a famiglia, solo per i primi 6 mesi !), è doveroso un intervento calmieratore del governo sui prezzi. Ma oltre alle inutili commissioni di studio, che sembrano ideate con la finalità di continuare a stangare i consumatori,il governo non vuole andare,a riprova di un pressappochismo dannoso anche per intercettare la flebile ripresa economica ed il rilancio dei consumi. INTESACONSUMATORI Roma,20.10.200520/10/2005
Documento n.5190