SONDAGGIO ADUSBEF: LA QUESTIONE MORALE E’ PRIORITARIA

in Comunicati stampa
LA QUESTIONE MORALE E’ PRIORITARIA SIA SUL PROBLEMA DELLA PRECARIETA’ DEL LAVORO, CHE SULLA SINDROME DELLA QUARTA SETTIMANA DEL MESE.E’ QUANTO EMERGE DA UN SONDAGGIO ON-LINE EFFETTUATO DA ADUSBEF, AL QUALE HA DATO RISPOSTA UN CAMPIONE DI 1.061 CONSUMATORI-UTENTI. ANCHE A FRONTE DI QUESTO ORIENTAMENTO, SAREBBE GRAVISSIMO ERRORE LIMITARE ALLA MAGISTRATURA L’USO SACROSANTO DELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE,SENZA LE QUALI, AVREBBE PREVALSO IL SISTEMA DI ILLEGALITA’ E DI GRAVI ATTI DI PIRATERIA FINANZIARIA,POSTE IN ATTO DALLA COPPIA FAZIO-FIORANI E DAI FURBETTI DEL QUARTIERINO, DI RICUCCI,GNUTTI E CONSORTE. I gravissimi scandali bancari,finanziari ed industriali iniziati nel 2001 con il crack evitabile della Bipop-Carire,proseguiti con Cirio,Parmalat,bond argentini, Credieuronord,Giacomelli,Finmek ed altri drammatici fenomeni del cosiddetto “risparmio tradito”,conclusi in bellezza con il disgustoso epilogo (che è ancora tutto da scrivere da parte della magistratura) della ex BPL,hanno riportato in primo piano la dimenticata questione morale,che sembra prevalere anche su problemi più stringenti per i cittadini, riguardanti la sindrome della “quarta settimana” del mese e la “precarietà del lavoro”. Come risulta infatti dal consueto sondaggio on-line effettuato da Adusbef,consultabile sul sito www.adusbef.it.,10.000 visite medie al giorno, con 9.782 utenti iscritti all’apposito forum di discussione (che ricordiamo,non è basato su un campione rappresentativo della popolazione adulta, ma è un serio indicatore delle tendenze dei consumatori), alla domanda: “Quale è oggi il problema più grave”, tra “la mancata amnistia”; “la questione morale”; “la precarietà del lavoro”; “la quarta settimana”; la maggioranza relativa pari al 43,4 per cento,ha risposto “la questione morale”. Tra le 1.061 risposte arrivate, 80,pari al 7,5 per cento,indica la “mancata amnistia”; 134 risposte, pari al 12,6 per cento,indica tra i problemi più gravi la sindrome della “quarta settimana” del mese; 386,pari al 36,4 per cento,la “precarietà del lavoro”; ben 461,ossia il 43,4 per cento del campione,la “questione morale”,alla quale tutte le forze politiche,a parole sembrano richiamarsi,salvo continuare imperterriti come prima. Anche a fronte di questa chiara indicazione dei consumatori,che mettono al primo posto dei problemi la questione morale,dopo il lavoro precario ed il tenore di vita (pur essendo noto la falcidia dei redditi ed il raddoppio dei prezzi con il pretesto dell’euro),sarebbe errore gravissimo della classe politica, impiegare gli ultimi 20 giorni della legislatura per limitare l’uso delle intercettazioni telefoniche da parte della magistratura,formidabile strumento di indagine,senza le quali in questo Paese,avrebbero prevalso Fazio,Fiorani,Gnutti,Consorte,Ricucci,Billè,tutti i furbetti del quartierino e le loro diffuse complicità anche istituzionali,con gravissimi atti di pirateria finanziaria,vere e proprie rapine a danno degli utenti bancari e ruberie varie,a danno del mercato e dei cittadini. Il sondaggio del mese attivo dal 16 dicembre 2005 Oggi, il nostro problema più grave è: La mancata amnistia 7,5% (80) La questione morale 43,4% (461) La precarietà del lavoro 36,4% (386) La "quarta settimana" 12,6% (134) Totale voti: 1061 Il Presidente Adusbef (Elio Lannutti) Roma,7 gennaio 2006

07/01/2006

Documento n.5515

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