SMS: FANTASIONE LE AFFERMAZIONI DI PARISI (ASSTEL) SECONDO IL QUALE IL COSTO DI UN SMS SAREBBE DI 3,5 CENTESIMI
COMUNICATO STAMPA CARO SMS: FANTASIONE LE AFFERMAZIONI DI PARISI (ASSTEL) SECONDO IL QUALE IL COSTO MEDIO DI UN MESSAGGINO SAREBBE DI 3,5 CENTESIMI . Sono fantasiose e senza fondamento le affermazioni di Stefano Parisi (Asstel) secondo il quale il costo di un messaggino (SMS) in Italia sarebbe pari a 3,5 centesimi, invece dei 14 centesimi di euro richiesti dagli operatori e di gran lunga i più elevati dell’area euro. Gli operatori che ricavano dai messaggini ingenti profitti e fanno pagare i costi in Italia,pari a 14 centesimi, addirittura superiori a quelli inviati dall’estero (12 centesimi) dagli stessi utenti quando espatriano,ostili ad abbattere i prezzi per adeguarli alla media europea che non supera i 6 centesimi di euro, si arrampicano sugli specchi per difendere le loro rendite di posizione: Adusbef e Federconsumatori rammentano che l’invio degli SMS non produce costi a carico delle aziende. Tirando per la giacchetta l’Antitrust e l'Autorità per le Tlc,titolata regolare questo mercato, il presidente dell’associazione che raccoglie gli operatori di telefonia, Stefano Parisi, non si accorge dell’autogol segnato nella sua porta,perché sia l’Antitrust che l’Agcom hanno dichiarato perfetta sintonia con le richieste delle associazioni di tutela dei consumatori, rispetto all’esigenza non più rinviabile di abbattere i costi elevatissimi e non più accettabili degli SMS.08/10/2009
Documento n.8071