SIRTI-FS: TRA DEL LAZIO SOSPENDE ASSEGNAZIONE
COMUNICATO STAMPA APPALTO SIRTI: ALTRO CHE REGOLARITA’ SE ANCHE IL TAR DEL LAZIO HA SOSPESO OGGI L'ASSEGNAZIONE DELLA GARA DELLE FERROVIE. SULL’APPALTO SALTATO DA 1 MILIARDO DI EURO INCOMBONO ANCHE LE INDAGINI PENALI SU DENUNCIA DI ADUSBEF A PROCURE ROMA E MILANO. Sulla strana vicenda dell’appalto per la rete informatica per la gestione delle infrastrutture di elaborazione dati e la gestione e sviluppo delle applicazioni software per le società del gruppo, vinto da Sirti, denunciato da Adusbef alle Procure della Repubblica di Roma e Milano,dove le Ferrovie dello Stato hanno ribadito l'assoluta regolarità dell'intera procedura condotta con le modalità adottate dal gruppo Fs nell'ambito delle previsioni normative di riferimento e note, sin dall'inizio, ai concorrenti, il Tar del Lazio – come ha riferito Radiocor- ha sospeso la procedura di assegnazione. Il presidente del Tar del Lazio, in seguito al ricorso di Almaviva, ha sospeso l'aggiudicazione alla Sirti della gara delle Fs per l'affidamento dei servizi informatici del Gruppo. Secondo quanto apprende Radiocor, si tratta per ora di un primo provvedimento interinale: la camera di consiglio del Tar dovra' infatti tornare a riunirsi il 25 ottobre per esaminare l'ulteriore istanza presentata da Almaviva e in quella sede revocare o confermare la decisione. La maxi-gara per il rifacimento della rete informatica delle ferrovie che si era conclusa il 16 settembre con le offerte economiche, ma con le buste non ancora aperte fino al 3 ottobre 2007, aveva suscitato molti interrogativi rispetto al fatto che Sirti sapesse già dalla settimana prima dell’apertura delle buste, ossia sabato 29 settembre, di avere in tasca il contratto ed aver vinto l’appalto,al punto da chiedere la sospensione del titolo in borsa dalla mattina del 1 ottobre. Chi aveva fornito le informazioni a Sirti, che avevano fatto scattare la sospensione del titolo in borsa, se non vi era ancora stata l’apertura delle buste, definito dal quotidiano MF "l'assurdo balletto di Ferrovie su Sirti", una società in cui si ritrova anche il fondo Clessidra di Claudio Sposito, l'uomo che per cinque anni è stato amministratore delegato della Fininvest ? Questi fondati sospetti avevano indotto Adusbef a presentare esposti denunce alle Procure della Repubblica di Roma e di Milano, per chiarire aspetti poco chiari di una vicenda misteriosa tesa anche a scoprire eventuali “talpe” che avrebbero dato informazioni certe sull’esito di una gara pubblica data per vinta (che deve essere annullata) e per scoprire gli autori di informazioni false su una società quotata, allo scopo di modificare artificiosamente i corsi dei mercati, per conseguire illeciti profitti a danno dei risparmiatori e degli investitori.10/10/2007
Documento n.6869