SCANDALO ITALEAS E: I BANCHIERI DEVONO RIMETTERE IL MANDATO DALLE CARICHE RICOPERTE NELLE RISPETTIVE BANCHE...
COMUNICATO STAMPA SCANDALO ITALEASE: I BANCHIERI, ETTORE CASELLI (BPER),PIERO MONTANI (ANTONVENETA), FABIO INNOCENZI (BANCHE POPOLARI) DOPO LO SCANDALO E LA LORO DESTITUZIONE DA ITALEASE SU PROVVEDIMENTO BANKITALIA, DEVONO RIMETTERE IL MANDATO DALLE CARICHE RICOPERTE NELLE RISPETTIVE BANCHE. PER DECENZA,REPUTAZIONE,RISPETTO DEI CLIENTI ED ONORABILITA’ BANCARIA. E’ QUANTO CHIESTO DA ADUSBEF A BANKITALIA E PROCURA REPUBBLICA DI MILANO. L’ennesimo scandalo bancario (ultimo Italease) arrivato dopo il grave fenomeno del risparmio tradito (50 miliardi di euro bruciati ad 1 milione di risparmiatori), causato dagli omessi controlli, se non da una vera e propria collusione delle Autorità vigilanti, ha messo a dura prova la reputazione delle banche italiane sui mercati internazionali,che si fidano sempre di meno dell’Italia, per la totale assenza di meccanismi seri di prevenzione volti a tutelare il mercato,la clientela,i risparmiatori. Il vecchio Consiglio di amministrazione di Banca Italease, tra i quali figurano primari banchieri, che ha licenziato i conti al 30 giugno, evidenziando perdite per 387,7 milioni di euro,con un risultato netto negativo dell'attività di negoziazione di derivati pari a 686 milioni di euro ed un esborso complessivo per chiudere i contratti in derivati di 778 milioni, deve essere chiamato sul banco degli imputati ed interdetto per un periodo minimo di 5 anni dall’attività bancaria,anche per dare un segnale chiaro al mercato ed ai risparmiatori. I vice presidenti e componenti del comitato esecutivo di Banca Italease come Ettore Caselli (direttore Generale della Banca Popolare Emilia Romagna, con alti incarichi in innumerevoli altre banche); Fabio Innocenzi (Consigliere delegato e Vice Presidente del Comitato di gestione delle Banche Popolari di Verona,Novara e Lodi); Piero Luigi Montani,amministratore delegato di Banca Antonveneta,destituiti dalla Banca d’Italia dalle cariche ricoperte in Italease per gravissime irregolarità, non possono continuare,come se nulla fosse, ad esercitare l’attività bancaria,con il rischio concreto che possano ripetere tali condotte dolose a danno di clienti e risparmiatori. Poiché le condotte fraudolente di Banca Italease, così come già accertato dalla Banca d’Italia, attualmente sotto lo scrutinio della Procura della Repubblica di Milano, non sono state consumate dai commessi,ma dettate dai vertici “commissariati”, come il vecchio cda destituito ed il Comitato esecutivo di cui facevano parte integrante Caselli,Montani ed Innocenzi anch’essi dimissionati, Adusbef ha chiesto quindi di prendere misure draconiane, per ripristinare la reputazione perduta. Nel chiedere quindi serie e rigorose misure contro i vertici di Italease da parte delle Autorità vigilanti, come segnale di discontinuità con il passato per scoraggiare comportamenti lucrosi ma truffaldini, a danno dei consumatori e del mercato, Adusbef si aspetta che i signori banchieri Caselli, Montani ed Innocenzi,debbano essere immediatamente sospesi dalla loro attività bancaria, per evitare ripercussioni serie anche sulla reputazione dell’Italia. Adusbef infine stigmatizza la consueta arroganza di Italease (chissà come mai l’Abi non abbia mai nulla da dire sugli scandali delle associate,adusa com’è anche a coprirli, come ha dimostrato l’ex presidenza di Maurizio Sella sullo scandalo BPI-Fiorani), che nonostante la bufera giudiziaria, le denunce,l’indagine della Procura, le censure pesanti di Bankitalia, continua a vessare i clienti che prima ha truffato appioppando loro prodotti derivati “bidone” che non avevano alcuna autorizzazione,né offrivano alcuna garanzia dai rischi dei tassi, con l’invio di lettere minatorie, chiaramente estortive,di rientro ai propri clienti che ha dapprima consapevolmente bidonato. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,30.7.200730/07/2007
Documento n.6734