SCANDALO BPL - ANTONVENETA: FAZIO INGANNATO DA FIORANI ? RIDICOLO !
SCANDALO BPL - ANTONVENETA: FAZIO INGANNATO DA FIORANI ? RIDICOLO ! L’EX GOVERNATORE E’ STATO IL COMPLICE PIU’ FIDATO DI FIORANI E DEL SUO SISTEMA DI RAPINARE I CORRENTISTI ED IMBELLETTIRE I BILANCI,COME E’ AGEVOLMENTE DIMOSTRABILE DAGLI OMESSI CONTROLLI SU CIRCOSTANZIATI E INNUMEREVOLI ESPOSTI,CHE ADUSBEF HA INVIATO ANCHE A BANCA D’ITALIA. Oltre ad una gestione particolare del credito e del risparmio,il ricorso a fittizi aumenti di capitale con i soldi prestati dalla banca a clientela privilegiata,il trasferimento di fondi all’estero per finanziare le scalate,la vera e propria rapina a danno dei correntisti,anche denaro evaso al fisco che finiva sui conti correnti dei clienti privilegiati della Bpi. Anche questo è stato riscontrato dagli inquirenti milanesi che stanno indagando sulla scalata ad Antonveneta,con l’ex ad della Popolare “Giampi” Fiorani e il suo direttore finanziario Boni, entrambi agli arresti al carcere di San Vittore, oltre che di truffa ai danni dello Stato, sono accusati quindi anche di violazione della legge sul sostituto d’imposta, norma che obbliga le banche a versare in un conto apposito il denaro dovuto dai propri clienti per le plusvalenze realizzate sui titoli. I responsabili della banca lodigiana, che avrebbero versato il denaro allo Stato solo sulla carta, avrebbero forzato secondo gli accertamenti il sistema informatico della banca, stornando le somme accantonate per il fisco sui conti dei clienti privilegiati tra cui quelli degli ex vertici di Unipol Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti. E mentre la magistratura continua ad indagare su una banca “malvigilata” dalla Banca d’Italia proprio a causa delle “amicizie particolari” tra Fazio e Fiorani,con il primo che ha coperto anni di malefatte del secondo,vorrebbero far credere che il Governatore sarebbe stato ingannato. L’ex Governatore è stato invece il complice più fidato di Fiorani (il reato di associazione a delinquere dovrebbe essere esteso anche a Fazio),come risulta dalle ampie coperture offerte per anni alle sue molteplici malefatte,come è facilmente accertabile dalle decine di esposti che Adusbef ha inviato nel tempo al signor Fazio (sarebbe interessante che la Procura di Milano riesamini anche l’omessa vigilanza di Bankitalia e del responsabile Bruno Bianchi,sul crack Bipop-Carire),senza che abbia ottenuto,alcun riscontro che sta invece avendo dalle indagini della magistratura. Il Presidente Elio Lannutti Roma,6.1.200606/01/2006
Documento n.5509