SCANDALO BOLLETTE GONFIATE DEL GAS: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI, CHE PARTECIPERANNO OGGI ALLA RIUNIONE

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA SCANDALO BOLLETTE GONFIATE DEL GAS: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI,CHE PARTECIPERANNO OGGI ALLA RIUNIONE CON L’ENI, OLTRE A COSTITUIRSI PARTI CIVILI NEL PROCESSO,CHIEDERANNO MAGGIOR TRASPARENZA ED INFORMAZIONI DETTAGLIATE SULL’IPOTESI DI TRUFFA E RIMBORSI AUTOMATICI IN BOLLETTA, NEL CASO LA MAGISTRATURA CONFERMI UNA FRODE PARI A 2 MLD EURO L’ANNO. Adusbef e Federconsumatori, che parteciperanno oggi alla convocazione dell’Eni, ribadiranno le domande già poste sullo scandalo del gas: con quali serie motivazioni tecniche, Eni, Snam Rete Gas ed altre aziende indagate dalla Procura di Milano,possono affermare con tanta sicumera che non ci sarebbe stata alcuna conseguenza sulle bollette delle famiglie,se perfino l’Ospedale San Carlo di Milano,Università Statale.il Carcere di Bollate,sarebbero stati danneggiati dalle bollette gonfiate ? L’Eni dovrà chiarire senza remore,nell’incontro di oggi pomeriggio alle 17,15 presso la sede Agip di Via Laurentina,449 a Roma, l’affermazione secondo la quale : "Gli strumenti messi sotto indagine non incidono sulle misurazioni relative alla bolletta dei consumatori», e che quindi, non ci sarebbero state in ogni caso conseguenze in bolletta e danni per i consumatori. Il mercato del gas specie in Italia, manovrato da un monopolio granitico come la Snam,è sempre stato avvolto da una impenetrabile cortina di misteri, sia per quanto riguarda il prezzo pagato all’ingrosso che i ricarichi effettuati al dettaglio L’Italia, grazie al monopolio dell’Eni e della rendita gasifera che nessun governo è riuscito a scalfire e rendere trasparente, detiene il record delle tariffe del gas più elevate d’Europa,nonostante si rifornisca come gli altro Paesi membri dagli stessi produttori,in prevalenza russi ed algerini, che si traducono in stangate sulle bollette che costano in media 1.500-1800 euro l’anno,invece di 1.100-1.400 della media UE. Se tale truffa,pari al 6 per cento circa dei consumi medi registrati in bolletta,dovesse essere confermata dalla magistratura,ogni utente avrebbe subito una perdita secca di circa 100 euro l’anno, per un danno complessivo che supera 2 miliardi di euro l’anno,che dovrebbero essere restituiti ai consumatori,oltre ad un equo indennizzo automaticamente in bolletta. Adusbef e Federconsumatori,chiederanno di conoscere il contenuto di consulenze tecniche,dalle quali sembra Eni sia stata a conoscenza,relative alla erroneità delle misurazioni del gas, nonché l’accordo siglato con Gazprom comprensivo del prezzo del gas acquistato dal Kazakistan, elementi di trasparenza che pare siano stati rifiutati sia ai cronisti di Report (che ha trasmesso un’inchiesta) che e all’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas,dati e componenti essenziali del costo della materia prima, quindi della tariffa del gas liquido negli ultimi anni che rappresentano un elemento cui i consumatori finali hanno diritto di accedere ai sensi delle vigenti legge. Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma,30.5.2007 Questa la E-mail di convocazione dell’Eni Oggetto: INCONTRO CON ENI Gentili Associazioni dei Consumatori, in relazione alle notizie stampa su presunte irregolarità Eni nella misurazione del gas, al fine di poter fornire i necessari chiarimenti e le più ampie informazioni in merito alle stesse, chiediamo la vostra disponibilità a partecipare ad un incontro da tenersi domani 30 maggio presso la sede di Refining & Marketing/AGIP – Via Laurentina, 449 – Palazzina “B” – Sala 1- Piano VI, alle ore 17,15. Saranno presenti all’incontro alcune delle più qualificate funzioni aziendali del settore. Cordialmente G. Garibaldi

30/05/2007

Documento n.6596

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