Scalata Antonveneta. Condannati i furbetti dello sportellino
Condannati i furbetti dello sportellino. Abbiamo impiegato 55 anni per ricondurre la Banca d’Italia negli alvei della civiltà democratica. Per la prima volta, con la condanna dell’ex governatore Fazio, la nostra banca centrale, vissuta fino ad oggi in ambiente separato dal resto delle istituzioni della res publica, torna ad essere non più considerata come corpo intoccabile di questo paese, né cardine attorno a cui si è costruita negli anni la repubblica delle banche. La tentata scalata ad Antonveneta ha condotto alla condanna di Fazio a 4 anni per aggiotaggio ed al pagamento di un milione e mezzo di multa per aggiotaggio e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Tre anni a l'ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte e due e 8 mesi al senatore del Pdl, Luigi Grillo. L'ex ad di Bpi, Giampiero Fiorani è stato condannato a un anno e 8 mesi di reclusione in continuazione con i 3 anni e 3 mesi di carcere che aveva patteggiato nel marzo del 2008. Adusbef e Federconsumatori plaudono alla condanna dei furbetti dello sportellino ed auspicano che la banca centrale non sia più territorio di scorrerie economico finanziarie di potentati e di corporazioni prosperate all’ombra della politica politicante, tanto debole da non poter contrastare devianze da parte dei responsabili della nostra banca centrale. In un momento in cui l’immagine internazionale di questo Paese è offuscata da atteggiamenti di nostri governanti non proprio apprezzabili in consessi internazionali, la riaffermazione della legalità ad opera della nostra magistratura conferma la tenuta di fondo del nostro sistema e la capacità di perseguire – pur faticosamente – ogni forma di illegittimità in tutti gli ambiti della vita civile. Roma 28-5-2011 Adusbef e Federconsumatori28/05/2011
Documento n.8946