RISPARMIO: UNA LEGGE TRUFFA CONFEZIONATA PER GLI AMICI DEGLI AMICI,
RISPARMIO: UNA LEGGE TRUFFA CONFEZIONATA PER GLI AMICI DEGLI AMICI, AD USO E CONSUMO DELLE BANCHE CHE NON RIUSCIRA’ A PREVENIRE FUTURI CRACK FINANZIARI,NE’ A RIPRISTINARE LA FIDUCIA TRADITA DEI RISPARMIATORI. NON E’ UNA RIFORMA,MA UNA C0NTRORIFORMA A MISURA DELLE OLIGARCHIE, CHE MOLTIPLICA RUOLI E FUNZIONI DI AUTORITHY ACCENTUANDONE I CONLFITTI. L’approvazione della legge di “controriforma” sul risparmio,dimostra quanto sia abissale la distanza tra il Governo Berlusconi,che rispondendo ad un blocco sociale difende l’oligarchia finanziaria, e le esigenze reali dei risparmiatori,che al contrario avevano bisogno di una iniezione di fiducia a cominciare da pene non simboliche, per gli autori del falso in bilancio. Per la prima volta nell’ordinamento giudiziario,invece della “punibilità del reato” viene introdotto il “sofisma” della punibilità, legato alla soglia del risultato economico escludendo dal reato stesso una variazione del risultato economico di esercizio non superiore al 5 per cento o una variazione del patrimonio netto non superiore all’1 per cento.. In ogni caso non esiste la “punibilità” se la falsità o le omissioni sono ’’conseguenza di valutazioni estimative che, singolarmente considerate, differiscono in misura non superiore al 10% da quella corretta’’. -. Se non sono superate le soglie di punibilita’, gli amministratori saranno soggetti ad una sanzione pecuniaria. Gli amministratori contenti,ringraziano ! Il problema cruciale della tutela dei risparmiatori,la loro tutela preventiva,la carica a vita del Governatore che lo pone al riparo dalle più gravi malefatte (Bipop-Carire,ecc.),la concorrenza bancaria affidata all’Antitrust,come in tutti gli altro ordinamenti per far diminuire gfli altissimi costi dei servizi bancari, sono stati scambiati per un piatto di lenticchie ! Intesaconsumatori ricorda al premier Berlusconi,che la difesa ad oltranza dei privilegi del Governatore,la negazione della trasparenza,i conflitti di attribuzioni tra una pletora di autorità il cui scioglimento secco di talune come l’Isvap sarebbe stato salutato con favore dal mercato,costituisce l’ennesima prova di una distanza abissale col paese reale. Il presidente Elio Lannutti Roma,3.5.200503/03/2005
Documento n.4493