RINCARI PANE E PASTA: PROCURA DI ROMA INDAGA
COMUNICATO STAMPA INCHIESTA PROCURA DI ROMA SUGLI AUMENTI DI PANE E PASTA: ADOC, ADUSBEF, CODACONS, FEDERCONSUMATORI,CHE HANNO DENUNCIATO LE SPECULAZIONI ED INDETTO IL RIUSCITISSIMO SCIOPERO DELLA PASTA LO SCORSO 13 SETTEMBRE 2007, PRONTE AD ESSERE ASCOLTATE. Adoc,Adusbef,Codacons,Federconsumatori,che avevano denunciato le manovre speculative su prezzi di pane e pasta ed indetto il riuscitissimo sciopero della pasta lo scorso 13 settembre 2007, liete che la Procura di Roma abbia aperto un’inchiesta, ipotizzando il reato previsto dall’articolo 501 bis del codice penale, pronte ad essere ascoltate dalla magistratura. L’aumento indiscriminato e probabilmente concordato di pane e pasta, che potrebbe configurare il reato di speculazione sulle merci con una pena fino a tre anni di reclusione, che ha visto l’apertura dell’inchiesta del procuratore aggiunto Nello Rossi e del sostituto Stefano Pesci, e che punta a stabilire se dietro gli aumenti di questi prodotti si possa nascondere un accordo di “cartello” da parte delle aziende dei rispettivi settori, era finito sotto i riflettori dell’Antitrust, ancora prima che della Procura di Roma. Carlo Pileri,Elio Lannutti,Carlo Rienzi,Rosario Trefiletti, rappresentanti delle quattro associazioni Adoc,Adusbef, Codacons,Federconsumatori, che nel silenzio più assordante avevano denunciato l’abnorme aumento di beni di prima necessità come pasta e pane,con il costo della “rosetta”, documentato anche dalla Coldiretti,aumentato del 79% in una notte, auspicano che si faccia piena luce sugli ennesimi aumenti speculativi che hanno messo in ginocchio milioni di consumatori intaccando il loro potere di acquisto già nel passaggio dalla lira all’euro,i cui omessi controlli, hanno sfilato ben 70 miliardi di euro dalle tasche delle famiglie per essere trasferiti a soggetti ben identificati che hanno avuto la possibilità di determinare prezzi e tariffe. ADOC,ADUSBEF,CODACONS,FEDERCONSUMATORI31/10/2007
Documento n.6917