RIFORMA DEL RISPARMIO: FONDAMENTALE AFFIDARE LE COMPETENZE ANTITRUST SULLE BANCHE
RIFORMA DEL RISPARMIO: TRA LE FINALITA’ PRINCIPALI,INDISPENSABILI DELLA LEGGE,CI SONO LE COMPETENZE ANTITRUST SULLE BANCHE,CHE NON POSSONO ESSERE AFFIDATE A BANKITALIA; LA CARICA A VITA DEL GOVERNATORE; L’INASPRIMENTO DELLA NORMATIVA,COME NEGLI USA,SUL FALSO IN BILANCIO. SE LA RIFORMA NON CONTIENE TALI INNOVAZIONI,MEGLIO NON APPROVARLA. SE ANCHE LA COMMISSIONE EUROPEA, NELLA LETTERA DI RISPOSTA AD ADUSBEF, HA PRESO ATTO CHE BANKITALIA RAPPRESENTA UN SERISSIMO OSTACOLO ALLA CORRETTA CONCORRENZA,BISOGNA MODIFICARE LA LEGGE 287/90 CHE HA USURPATO RUOLI E COMPETENZE AFFIDATE IN TUTTI I PAESI ALL’ANTITRUST ! La promessa legge di riforma sul risparmio,non viene approvata per la totale subalternità del Governo alla Banca d’Italia,che continua a dettare i suoi diktat in cambio della benevolenza su una legge finanziaria tra le più inique ed ingannevoli dell’ultimo decennio,che promette di restituire 6 miliardi di euro di minor tassazione,imponendo alle famiglie 10,2 miliardi di euro di maggiori tasse, oneri, contributi e balzelli vari. Se anche la commissione europea,direzione della concorrenza in una risposta data di recente all’Adusbef sugli assetti azionari delle banche italiane protette dal governatore Fazio,ha preso atto che la Banca d’Italia rappresenta un serio ostacolo alla concorrenza,o si risolvono tali “nodi” assegnando all’Antitrust la concorrenza sulle banche usurpata dalla legge 287/90; si inasprisce la normativa sul falso in bilancio disegnando gli assetti ed i compiti delle governance bancarie e finanziarie,come è stato fatto negli Usa dopo gli scandali Enron e Worldcom; si ridimensiona la carica del Governatore che in nessun Paese serio è a vita,oppure meglio non ingannare i risparmiatori con operazioni gattopardesche,come quelle proposte dal Governo e da alcuni “tifosi” sfegatati di via Nazionale,che invece di migliorare peggiorano addirittura l’esistente. Adusbef chiede quindi ai Partiti dell’opposizione,dai DS alla Margherita,dai Verdi a Rifondazione Comunista di non rendersi complici di una operazione del Governo smaccatamente protezionistica di ruoli e competenze della Banca d’Italia che invece di migliorare l’attuale normativa la peggiora,non offrendo ai risparmiatori alcuna tutela in più,anzi con l’aggravante di far passare per protezione del risparmio i favoritismi e le tutele ai nemici giurati dei risparmiatori. Il Presidente Elio Lannutti23/12/2004
Documento n.4350