REVOLVING: NELLA GIUNGLA DELLE CARTE,I GESTORI FANNO PEGGIO DI PRIMA ! I MONITI DI DRAGHI SONO PRESA IN GIRO,UNA BEFFA PER I CONSUMATORI
COMUNICATO STAMPA REVOLVING: NELLA GIUNGLA DELLE CARTE,I GESTORI FANNO PEGGIO DI PRIMA ! I MONITI DI DRAGHI,SE NON ACCOMPAGNATI DA DURE SANZIONI E DA VIGILANZA ATTENTA DI BANKITALIA,SONO PRESA IN GIRO,UNA BEFFA PER I CONSUMATORI. A due settimane dall’intervento di Bankitalia, che ha vietato ad American Express l’emissione di nuove carte dal 12 aprile u.s. dopo che aveva emesso 6 mesi prima provvedimenti restrittivi su Diners e Fiditalia; ad una settimana dal richiamo di Draghi al rispetto delle norme,dal dovere di fornire alla clientela un’informativa chiara e semplice in merito alle caratteristiche del prodotto collocato e alle condizioni applicate, l’astenersi dalla prassi di inviare carte revolving non richieste, l’adottare comportamenti trasparenti nel collocamento di prodotti assicurativi connessi al finanziamento, l’avvalersi di agenti finanziari e non di fornitori di beni e servizi (gli operatori di call center) per promozione e collocamento dei prodotti gestori delle carte revolving,i gestori in assenza di doverosi controlli della Vigilanza ,continuano indisturbati a fare peggio di prima. Molti gestori continuano ad inviare le carte revolving nella buca delle lettere senza che i consumatori ne avessero fatto richiesta,in violazione delle norme,dei moniti di Draghi e del rispetto della legge sulla privacy; alcune carte (Nectar) vengono addirittura sollecitate via Sms ad utenti che non hanno mai autorizzato il trattamento dei loro dati personali; continuano ad essere piazzate carte di credito nei centri commerciali alla stessa stregua di pomodori e patate; vengono promozionale e collocate carte da fornitori di beni e servizi; non esiste alcuna trasparenza minima sui rimborsi promessi da Amex agli utenti usurati da tassi eccedenti i tassi sanciti dalla legge antiusura 108/96. La dimostrazione più lampante di una vigilanza assente è del mancato rispetto delle stesse norme richiamate da Draghi è data da Fiditalia,che non ha neppure aggiornato il suo sito dove si continua a leggere:”Vogliamo informarvi che Fiditalia ha sospeso temporaneamente la distribuzione di alcuni prodotti a partire dal 23.10.2009, uniformandosi ai provvedimenti del 13 e 29 ottobre della Banca d’Italia. Nel periodo di sospensione Fiditalia adotterà tutte le misure necessarie ad adeguarsi, entro il previsto termine del 1° gennaio 2010, alle disposizioni della Legge sulla trasparenza dei servizi bancari e finanziari”. Cosa sta facendo la Vigilanza di Bankitalia se non riesce neppure a far modificare una comunicazione omertosa ed oscura, come quella di Fiditalia spacciata per comunicazione ai clienti sulla trasparenza, come si può ancora legge oggi sul sito http://www.fiditalia.it/trasparenza.asp, che non ha neppure aggiornato la comunicazione sul provvedimento restrittivo che riguardava Carta Eureka, una carta di credito revolving, che permetteva, quindi, di disporre di una riserva di denaro sempre a disposizione e di ripagare le spese con comode rate e la massima flessibilità, effettuare prelievi di contante presso tutti gli sportelli Bancomat convenzionati MasterCard,che come titolare hai a disposizione una somma di denaro da utilizzare a piacere, in un'unica volta o in più occasioni, e da restituire con comodi rimborsi mensili. Quando usi Carta Eureka la tua disponibilità diminuisce, ma riprende automaticamente quota a ogni versamento. Così il tuo credito non si esaurisce e tu puoi contare sempre su una preziosa riserva di denaro”. Adusbef e Federconsumatori pretendono da Bankitalia maggiore serietà ed una prevenzione più puntuale ed attenta sui gestori le carte di credito e sui rimborsi Amex,per evitare che il Governatore di Bankitalia Draghi, oltre a collezionare brutte figure,possa prendersi beffe dei consumatori.25/04/2010
Documento n.8579