REVOLVING AMEX: SACCOMANNI (BANKITALIA) CONFESSA OMESSA VIGILANZA,SULLAQUALE DOVRA' RISPONDERE IN TRIBUNALE

COMUNICATO STAMPA REVOLVING AMEX: SACCOMANNI (BANKITALIA) CONFESSA OMESSA VIGILANZA Con le odierne dichiarazioni sul blocco delle carte di credito Amex,un atto dovuto, Fabrizio Saccomanni direttore generale, confessa l’omessa vigilanza di Bankitalia sulla cui gravità dovrà risponderne in Tribunale. Quando il direttore generale di Bankitalia afferma che la questione è molto semplice con la magistratura che fatto delle indagini e ci ha comunicato le conclusioni. Abbiamo fatto gli accertamenti e riscontrato irregolarità rispetto alla normativa anti riciclaggio e anti usura, Saccomanni confessa l’omessa vigilanza di Bankitalia. Cosa faceva Bankitalia prima dell’intervento della Procura di Trani per impedire che migliaia di consumatori ed utenti delle revolving Amex (e non solo) fossero mensilmente rapinati da tassi e condizioni capestro con tassi usurari (251%) fino a 10 volte i tassi soglia stabiliti dalla legge 108/96 che ha fissato i limiti,per tipologie di prestiti al reato di usura ? Come mai il direttore Saccomanni ha dovuto attendere le indagini della magistratura, quando il l compito di Bankitalia consiste nel prevenire,con oltre 7.500 dipendenti, abusi,soprusi e fenomeni truffaldini che danneggiano risparmiatori e consumatori ? Le confessioni di Saccomanni rappresentano il miglior viatico all’azione legale patrocinata dall’Adusbef per far accertare l’omessa vigilanza di Bankitalia che sarà chiamata a rispondere in giudizio dei gravissimi danni inferti ai consumatori.

11/04/2010

Documento n.8553