RENDITE FINANZIARIE: ESENTARE BOT E BTP DA RIORDINO
ECO:FISCO 2007-08-22 19:39 FISCO:ADUSBEF,GIUSTA TASSAZIONE RENDITE MA MOMENTO SBAGLIATO ROMA (ANSA) - ROMA, 22 AGO - La proposta di modificare la tassazione delle rendite finanziarie è un "riequilibrio giusto", ma è stata annunciata "nel momento sbagliato, sia per l'effetto psicologico che avrà sicuramente sui risparmiatori, che per le turbolenze delle borse e dei mercati, causati dai mutui sub-prime". Elio Lannutti, presidente dell'Adusbef, commenta in una nota l'ipotesi di un'aliquota al 20% e aggiunge che, se l'effetto sui titoli di Stato fosse retroattivo, l'Adusbef potrebbe impugnarlo in giudizio "per eventuali profili di incostituzionalità". L'Adusbef - continua la nota - "torna a chiedere l'esenzione di una franchigia dei titoli di Stato pari a 100.000 euro detenuti dalle singole famiglie", mentre è "perfettamente d'accordo per inasprire le aliquote sugli investimenti di borsa". Il cambio di aliquota comunque, spiega il presidente dell'associazione, darebbe ai correntisti vantaggi minimali: su un deposito di 10.000 euro, rispetto al tasso di interesse dello 0,50% di una banca il rendimento netto aumenterebbe di 4 euro all'anno. La stessa cifra, prosegue l'analisi, investita in un Btp decennale con una cedola semestrale del 4,50% ora, con un'aliquota del 12,50% rende 450 euro l'anno lordi pari a 393,75 euro netti; con l'aliquota del 20% scenderebbe a 360 euro netti, con un minore incasso di 33,75 euro che - conclude Lannutti - "va a pesare sui piccoli risparmiatori".(ANSA). I29-DR/ S0A QBXC23/08/2007
Documento n.6774