Regionali: Berlusconi trascinerà il paese in una lenta agonia
REGIONALI: DOPO AVER DISTRUTTO L’UNITA’ DEL PAESE,APPROVATO LEGGI AD PERSONAM (CIRIELLI, CONTRORIFORMA DEL RISPARMIO, LEGGE TRUFFA SALVA-COMPAGNIE, FALSO IN BILANCIO) E FALCIDIATO, PER GLI OMESSI CONTROLLI, I REDDITI DELLE FAMIGLIE, BERLUSCONI NON SI FARA’ SCRUPOLO DI TRASCINARE IL PAESE NELLA LENTA AGONIA DEL GOVERNO FUORI SINTONIA DALLA REALTA’. Dopo aver distrutto l’unità del Paese con una costosa riforma della Costituzione approvando leggi “ad personam” ritagliate ad uso e consumo di se medesimo e dei suoi sodali; dopo aver imbavagliato l’informazione puntando sulla sconosciute figure di “embedded” nel servizio pubblico ferreamente controllato ed attentato all’autonomia della magistratura, che dovrà rispondere d’ora in poi al potere politico; dopo aver falcidiato i redditi delle famiglie che sono state letteralmente rapinate con il pretesto dell’euro con un gigantesco trasferimento di 52 miliardi di euro dalle tasche dei consumatori a quelle di coloro che determinano prezzi e tariffe, grazie agli omessi controlli del Governo ed approvato una legge “truffa salvacompagnie” sotto dettatura dell’Ania; dopo aver barattato la legge di controriforma del risparmio,lontana anni luce dalle esigenze di 1.000.000 di risparmiatori truffati dai cattivi consigli delle banche, con il salvataggio di una “bancarella” della Lega, Credieuronord indagata anche per riciclaggio,sotto l’attenta regia del Governatore Fazio che non risponde ad alcuno del suo operato; dopo aver condiviso la difesa dell’italianità di banche tra le più care ed inefficienti che taglieggiano i correntisti ed aver irrimediabilmente smarrito il senso della realtà perdendo anche la sintonia con il Paese reale;dopo aver ingannato milioni di italiani su presunti sgravi fiscali che hanno comportato costi per le famiglie superiori ai presunti benefici ed appoggiato la rendite di monopoli,oligopoli e cartelli,il presidente Berlusconi finge di stupirsi della clamorosa batosta elettorale delle scorse regionali. C’è da scommetterci ! Piuttosto che una inversione di tendenza di una politica economica ritagliata contro i diritti dei cittadini, delle imprese e del mercato,invece che mettere al centro dell’agenda falcidiati redditi delle famiglie che non arrivano a fine mese,anche del ceto medio,ex zoccolo duro del premier,costrette per la prima volta a rivolgersi a banche e finanziarie per sopravvivere; invece di affrontare i gravi problemi di affitti raddoppiati che interessano il 30 per cento degli italiani,il Presidente Berlusconi continuerà nella sua politica di “finzione”, inaugurando opere pubbliche fantasma le quali,come la fiera di Milano,il Ponte sullo Stretto di Messina,il passante di Mestre,le autostrade siciliane sono lungi dall’essere realizzate,trascinando il Paese in un declino che non merita che coincide con una lenta agonia del Governo. Adusbef e Federconsumatori,che si sono strenuamente battute per la tutela dei diritti e dei redditi falcidiati delle famiglie,non mollano: i diritti non hanno colore politico,ma proprio per questo,il Governo Berlusconi,avendo tutelato specifici interessi calpestando i sacrosanti diritti dei cittadini è, ed è stato, il peggior nemico dei consumatori. Adusbef- Federcosnuamtori Roma,5 aprile 200505/04/2005
Documento n.4581