RC AUTO: SCIOGLIERE SUBITO L'ISVAP PER DIMINUZIONE DELLE TARIFFE !
COMUNICATO STAMPA RC AUTO: ANCHE LA RELAZIONE ODIERNA DIMOSTRA L’INUTILITA’ DELL’ISVAP. SE LE TARIFFE AUMENTANO DEL 144 % ED I SERVIZI OFFERTI PEGGIORANO, COME DIMOSTRANO I RECLAMI,NON BASTANO GLI AUSPICI AD UNA LORO DIMINUZIONE DEL 5%,CI VUOLE BEN ALTRO COMPRESO LO SCIOGLIMENTO URGENTE ISVAP. Anche la relazione odierna ha dimostrato l’inutilità di un carrozzone come l’Isvap,che dalla liberalizzazione tariffaria ha avallato politiche predatorie a danno degli assicurati, anche schierandosi contro l’indagine dell’Antitrust che aveva accertato il cartello,con polizze RC Auto aumentate del 144,6% mentre le polizze delle moto sono quadruplicate dalla liberalizzazione tariffaria con un incremento del 405 %. Chi deve vigilare sul corretto comportamento delle compagnie,se l’introduzione dell’indennizzo diretto ed alcune pratiche liberiste,invece di avere effetti positivi, ha avuto ricadute negative in termini di riduzione delle polizze, che continuano allegramente ad aumentare ? Di chi è la responsabilità di 15 anni di aumenti tariffari per le polizze obbligatorie,più che raddoppiate se non dell’Isvap,che si limita ad annoverare la crescita dei reclami,invece di intervenire alla fonte per prevenire politiche predatorie a danno di milioni di assicurati ? Come dimostra il monitoraggio Adusbef,il settore assicurativo italiano,gode di ottima salute,grazie agli aumenti allegri e senza soluzione di continuità,effettuati per le polizze obbligatorie RC Auto,una sorta di pizzo legalizzato a carico di milioni di automobilisti, che prima della liberalizzazione tariffaria del 1994, sotto il regime dei “prezzi amministrati”, pagavano in media 700.000 lire, il controvalore di 361 euro, mentre dodici anni dopo, nel 2006, il costo medio di una polizza per un auto di fascia media (non contando le punte estreme come la Campania) è lievitato a 868 euro, con un rincaro del 140,5 per cento, a differenza di altri Paesi UE,come Francia,Spagna,Germania,dove gli aumenti registrati non hanno mai superato la soglia del 70 % . COSTO MEDIO,IN EURO,POLIZZA RC AUTO, MEDIA CILINDRATA (MAX 1.800 C.C.) 1994 700.000 £. (391 euro) 2006 868 Euro (+507 euro) + 140,5 % 2007 903 Euro (+ 35 euro) + 4,1% COSTO MEDIO IN EURO, POLIZZA RC MOTO,MOTORINI FINO A CILINDRATA 150 C.C 1994 190.000-235.000 lire.=(98 -121 euro) 2006 395-490 Euro (+297/369 Euro) + 403 / 405 % 2007 405-510 Euro (+ 10- 20 Euro) + 2,6 / 4,1 % Nonostante la minore incidentalità,la patente a punti, l’indennizzo diretto,la severa sanzione dell’Antitrust al cartello assicurativo per 370 milioni di euro comminata nel 2003 e condonata immediatamente dal Governo Berlusconi-Marzano,con la legge truffa salvacompagnie, non esiste alcuna speranza di invertire la lievitazione spaventosa delle polizze RC auto, che anche nel 2007, ha subito un aumento di un + 4,1% e nei primi mesi del 2008 continua la sua crecita,certamente per riassorbire gli adempimenti della legge Bersani,come l’obbligo della classe di merito per lo stesso assicurato nel caso abbia un’altra auto intestata,con un’Isvap,sulla quale il Parlamento dovrebbe aprire una commissione di indagine, che prima viene sciolta in ottemperanza di legge e meglio è per i tartassati assicurati. Elio Lannutti Roma,16.6.200816/06/2008
Documento n.7351