RC AUTO: CONTINUA IL SALASSO A DANNO DEGLI ASSICURATI ! + 150% PER LE AUTO DAL 1994; + 413 PER CENTO PER LE MOTO.
COMUNICATO STAMPA RC AUTO E MOTO: ASSURDI SALASSI DAL 149 AL 413%. INTERVENGA IL GOVERNO ! Il settore assicurativo italiano,gode di eccellente salute,grazie alle ottime protezioni politiche (basta pensare alla sanzione Antitrust inflitta al cartello assicurativo pari a 700 miliardi di lire nel 2001, condonata dal Governo Berlusconi- Marzano-Castelli nel 2003), che ha sempre tollerato aumenti allegri e senza soluzione di continuità,effettuati per le polizze obbligatorie RC Auto,una sorta di pizzo legalizzato a carico di milioni di automobilisti. Prima della liberalizzazione tariffaria del 1994, sotto il regime dei “prezzi amministrati”, gli assicurati pagavano in media 700.000 lire, il controvalore di 361 euro, mentre tredici anni dopo, nel 2007, il costo medio di una polizza per un auto di fascia media (non contando le punte estreme come la Campania) è lievitato a 868 euro, con un rincaro del 140,5 per cento, per passare a 903 euro nel 2007 (+35 euro) ed a 948 euro,la stima per il 2008 (+45 euro),a differenza di altri Paesi UE,come Francia,Spagna, Germania,dove gli aumenti registrati negli stessi anni, non hanno mai superato la soglia del 78 % . I costi medi delle tariffe obbligatorie RC Auto in questi 14 anni (2004-2008), come si può vedere dalle tabelle, sono più che raddoppiati passando da 391 euro del 2004 a 948 euro (stimati nel 2008), con una incidenza di valore di + 557 euro ed una percentuale del + 149,6 %. COSTO MEDIO,IN EURO,POLIZZA RC AUTO, MEDIA CILINDRATA (MAX 1.800 C.C.) 1994 700.000 £. (391 euro) 2006 868 Euro (+507 euro) + 140,5 % 2007 903 Euro (+ 35 euro) + 4,1% 2008 948 Euro (+ 45 Euro) + 5% (1994/2008 +149,6%) Ancora peggiore la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 c.c. di cilindrata, con utenti letteralmente taglieggiati e che hanno subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 400%, con costi medi passati da + 98-121 euro (minimo e massimo) del 1994, a + 435-555 Euro (minimo e massimo la stima del 2008), e con i costi RC moto che hanno subito l’impennata del 413,1% ed un aumento secco di 337 euro,passando da 98 a +435 euro. COSTO MEDIO IN EURO, POLIZZA RC MOTO,MOTORINI FINO A CILINDRATA 150 C.C 1994 190.000-235.000 lire.=(98 -121 euro) 1994-2004 + 413,1% 2006 395-490 Euro (+297/369 Euro) + 403 / 405 % 2007 405-510 Euro (+ 10- 20 Euro) + 2,6 / 4,1 % 2008 435-555 Euro (+ 30-45 Euro) + 7,5 / 8,8%) Nonostante la minore incidentalità,la patente a punti, l’indennizzo diretto,la severa sanzione dell’Antitrust al cartello assicurativo per 370 milioni di euro comminata nel 2001, non esiste alcuna speranza di invertire la lievitazione spaventosa delle polizze RC auto senza interventi seri e rigorosi, che anche nel 2008, continueranno la loro sfrenata corsa con un + 5 % (+ 45 euro), mentre le polizze dei motorini subiranno un salasso del 7,5% (+30 euro), con le imprese assicurative colluse con Governo ed Autorità,che hanno rafforzato il loro dominio con la federazione Ania-Abi, per poter controllare anche i mass media e far apparire che i consumatori che denunciano i rincari in luogo di doverosi ribassi di 80-100 euro a polizza,possano avere le traveggole. Sono scandalose le lettere che molti utenti stanno ricevendo in questi giorni, a giustificazione dei salassi del 10-15% per assicurati che non hanno denunciato alcun sinistro, che:”deriverebbero dai maggiori costi dell’indennizzo diretto”, che come è noto, fa risparmiare oneri al sistema tra 1,5 e 2 miliardi di euro l’anno. Adusbef e Federconsumatori invitano il Governo, che nonostante la Robin Tax “fumo negli occhi”,va a braccetto con banche ed assicurazioni con la finalità di far traslare i maggiori oneri sulle spalle dei consumatori,a porre fine ad una speculazione assurda ed illegale.13/08/2008
Documento n.7460