RC AUTO: BENE L’INDENNIZZO DIRETTO, MA ADESSO NON CI SONO PIU’ ALIBI

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA RC AUTO: BENE L’INDENNIZZO DIRETTO, MA ADESSO NON CI SONO PIU’ ALIBI AD UNA CONGRUA DIMINUZIONE,ALMENO DEL 10 PER CENTO,SULLE TARIFFE. COMPAGNIE TROPPO FURBETTE, CONTINUANO POLITICA ALLEGRI RINCARI, ANCHE PIU’ DEL 10 PER CENTO INVECE DI DIMINUIRE TARIFFE ELEVATISSIME. Adusbef e Federconsumatori, che avevano sollecitato l’indennizzo diretto per eliminare la pletora dei sensali che lucravano circa 2 miliardi di euro l’anno sul sistema poco trasparente dei risarcimenti, contribuendo a gonfiare così tariffe RC Auto tra le più elevate del mondo, plaudono alla velocizzazione degli indennizzi, che a due mesi dalla entrata in vigore della nuova normativa, ha fatto ottenere risarcimenti diretti a 73 mila gli assicurati,in meno di 60 giorni, per un ammontare complessivo di 80 milioni di euro. Le Compagnie di assicurazioni adesso non hanno più alibi per una congrua riduzione,almeno del 10 per cento, delle tariffe RC Auto, che continuano tuttavia lievitare del 10 ed anche del 16 per cento, per quegli assicurati che non hanno denunciato alcun sinistro, come quotidianamente denunciato da utenti inferociti alle associazioni dei consumatori ed alla silente Isvap, il cui tardivo scioglimento sarà accolto con allegra soddisfazione da milioni di vessati assicurati. Gli assicurati che non hanno subito alcun sinistro, avrebbero diritto quindi ad una riduzione immediata del 10 per cento del costo delle polizze a 60 giorni dall’introduzione del risarcimento diretto che fa risparmiare tempo e denaro, se fossimo in un mercato basato sulle regole della concorrenza e non in un far west dove compagnie troppo “furbette”,continuano ad accampare pretesti illogici,spesso inventati di sana pianta,per proseguire indisturbate a gonfiare tariffe rc auto elevatissime, che costano più del bene assicurato per oltre 12 milioni di automobilisti. Adusbef e Federconsumatori chiedono quindi che, assieme al monitoraggio sull’indennizzo, un vero e proprio successo che oltre a consentire di velocizzare i risarcimenti,permette di migliorare con la qualità del servizio il pessimo rapporto tra assicurati e compagnie, vengano individuate e sanzionate,anche con il ritiro della licenza, quelle imprese che approfittando del loro potere di mercato continuano ad effettuare allegri ed ingiustificati rincari,invece di consistenti riduzioni tariffarie derivanti dalla forte riduzione dei sinistri e da un robusto abbattimento dei costi, propri dell’indennizzo diretto, che devono essere spalmati per ridurre le polizze, invece di gonfiare gli utili delle assicurazioni. Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori) Roma,13.4.2007

13/04/2007

Documento n.6523

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