RAI: ADUSBEF,CHE PER PRIMA AVEVA DENUNCIATO LE SPESE ALLEGRE DEL DIRETTORE DEL CINEGIORNALE TG1 MINZOLINI, SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE !

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COMUNICATO STAMPA RAI: ADUSBEF,CHE PER PRIMA AVEVA DENUNCIATO LE SPESE ALLEGRE DEL DIRETTORE DEL CINEGIORNALE TG1 MINZOLINI, SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE ! Nei giorni scorsi il procuratore aggiunto di Roma Alberto Caperna ha notificato ad Augusto Minzolini l'avviso di conclusione delle indagini sulle spese addebitate in 14 mesi, dal luglio 2009 all'ottobre 2010, sui conti dell'azienda di viale Mazzini, a seguito di una circostanziata denuncia dell’Adusbef che in data 8 febbraio 2011, delegò l’avv. Lucio Golino del Foro di Roma, a depositare un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Roma, per accertare le allegre spese effettuate dal direttore del TG1 (divenuto sotto la sua direzione un Cinegiornale) Augusto Minzolini,che ha speso 86.680 euro (agosto 2009-dicembre 2010) con la carta di credito Rai. Nell’esposto, Adusbef pose l’accento sull’ubiquità del direttore Minzolini, che si autocertificava le presenze, con alcune «discrepanze» proprio tra le sue presenze a Saxa Rubra e l’utilizzo della carta di credito (altrove). In particolare: il direttore del Tg1 risulterebbe a Roma dal 28 dicembre 2009 al 3 gennaio 2010. Ma in quegli stessi giorni la carta di credito aziendale sarebbe stata utilizzata a Marrakech. A Pasqua, Minzolini sarebbe a Saxa e la carta a Dubai. Ad agosto il direttore in Rai e la carta in crociera nel Mediterraneo: a Barcellona, Palma di Maiorca, Marsiglia, Genova. Il direttore generale Rai Mauro Masi aveva cercato di insabbiare le ulteriori anomalie di Minzolini in merito a 129 giorni in trasferta (più di un inviato del telegiornale), 45 viaggi non motivati (spesso in mete esotiche), frequenti interviste ai dirigenti di Royal Caribbean e strani sconti in centri termali in seguito a un servizio del Tg1 sulla struttura alberghiera. Il direttore Minzolini oltre a svolgere le proprie attività nei luoghi turistici esclusivi, è stato infatti accusato di offrire servizi sul Cinegiornale TG1 e Tg1 Economia con evidenti profili di pubblicità occulta, in cambio di ospitalità sulle navi da crociera. Per sei volte, nei mesi scorsi infatti, il Tg di Minzolini ha ospitato i dirigenti della multinazionale americana per le crociere,mentre la Royal ha organizzato proprio con il Tg1 il concorso per famiglie “Reporter d’alto mare”, alimentando il sospetto che i servizi del Tg1 sulla Royal Caribbean, abbiano configurato ipotesi di pubblicità occulta. Adusbef nell’esposto-denuncia presentato autonomamente l’8 febbraio 2011,aveva chiesto alla Procura di aprire una indagine volta ad accertare l’uso disinvolto della carta di credito da parte del direttore del TG1, quanto meno in merito al profilo di peculato; verificare gli estremi dell’evasione fiscale; indagare sulla pubblicità occulta; accertare gli aspetti più controversi descritti negli articoli di stampa in merito all’ubiquità dello stesso Minzolini,che risultava presente ed in servizio nella Rai a Roma in località Saxa Rubra,mentre la sua carta di credito aziendale, dal 28 dicembre 2009 al 3 gennaio 2010, sarebbe stata utilizzata a Marrakech ed in altre località esotiche come Barcellona, Palma di Maiorca, Marsiglia, Marrakech, Cannes,Istanbul, Londra. Minzolini,a differenza dei suoi predecessori, da quando è stato nominato al TG1 per diffondere la “voce del padrone”, per non disturbare i suoi padrini politici, ha cancellato quasi del tutto dai servizi giornalistici e dal TG1 Economia le battaglie dei consumatori, configurando un uso personalistico del servizio pubblico, che è obbligato dal contratto di servizio a dare spazio a tutti gli attori politici e sociali, comprese le associazioni dei consumatori discriminate, perché le loro azioni di denuncia su prezzi, carovita, costi dei servizi bancari,speculazioni selvagge,caro banca, caro Rc auto e caro benzina e sui rincari tariffari, non sono in linea con i desiderata ed i deludenti risultati del Governo. La notizia della conclusione delle indagini e la probabile richiesta di rinvio a giudizio per i reati contestati a conferma che gli 86.680 euro erano stati spesi in pranzi, cene e viaggi di rappresentanza in 129 giorni di trasferta, 40 delle quali avvenute nei fine settimana,con soggiorni a Venezia, Istanbul, Londra, Marrakech, Cannes, Praga e Amburgo, la cui restituzione da parte di Minzolini di 68.000 euro non cancella i reati, porterà l’Adusbef,che giudica una giustificazione infantile la difesa del moralista direttore,come “un attacco politico, l'ennesimo in quel delta del Mekong che è la Rai”,alla costituzione di parte civile,con richiesta dei danni inferti a utenti e telespettatori del TG1.

20/08/2011

Documento n.9022

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