"Hedge Fund" e Derivati: chiesti maggiori controlli a Consob e Bankitalia
COMUNICATO STAMPA ?HEDGE FUND? E DERIVATI: ADUSBEF HA CHIESTO A CONSOB E BANKITALIA, MAGGIORI CONTROLLI SULLA FINANZA SPECULATIVA, CHE METTE A RISCHIO LA SOLIDITA? DEGLI STATI ED IL PATRIMONIO DEGLI STESSI ISTITUTI DI CREDITO. MENTRE IL PRESIDENTE DELLA SEC AMERICANA,WILLIAM DONALDSON, E? INTERVENUTO A TUTELA DEI RISPARMIATORI E DEL MERCATO,CHE FANNO LE NOSTRE AUTORITA? VIGILANTI PER MONITORARE UN PERICOLOSO FENOMENO DI SCOMMESSE SULL?AZZARDO ANALOGO,SE NON PEGGIORE, ALLA ?ROULETTE? ? DOV?ERANO LE AUTORITA? VIGILANTI QUANDO UNA BANCA DEL SUD,GIOCAVA SUI DERIVATI CON IL RISPARMIO RACCOLTO, PERDENDO CIRCA 400 MILIARDI DI LIRE ? Le economie degli Stati nei mercati globali poggiano sulla «bomba atomica» dei derivati, strumenti di finanza speculativa rispetto a cui le banche sono esposte per circa 350mila miliardi di dollari, secondo l?ultimo rapporto disponibile del Comitato di Basilea per la supervisione bancaria e su Iosco,risalente al dicembre 1999. Mentre il Presidente della SEC americana ha annunciato di aver messo sotto controllo il mercato dei derivati e degli ?hedge fund? USA,le nostre autorità di vigilanza sembrano ignorare, se non assecondare un fenomeno, che a fine dicembre 1999 vedeva le banche italiane esposte per circa 940 miliardi di dollari, pari al 75% del Pil di quell?anno. In una lettera scritta a Banca d?Italia, Consob e Bce,Adusbef ha chiesto di approfondire alcune segnalazioni ricevute, secondo cui anche il sistema bancario italiano sembra stia facendo un massiccio ricorso agli strumenti derivati per ricoprire esposizioni finanziarie assunte sui mercati internazionali, anche su quelli obbligazionari di Stati sovrani a rischio di insolvenza,e di tenere quindi sotto stretta osservazione un fenomeno potenzialmente pericoloso che potrebbe provocare, soprattutto nella attuale fase di recessione economica destinata a durare, effetti a catena indesiderati tali da travolgere, in un effetto domino, l?economia reale e il sudato risparmio impiegato. Dove erano le autorità vigilanti mentre una Banca di Credito Cooperativo del sud operante a Palo del Colle (4 sportelli in tutto) investiva in strumenti derivati turchi buona parte dei depositi bancari realizzando perdite per oltre 200 milioni di euro ? Adusbef sta redigendo un corposo esposto,che sarà presentato nei prossimi giorni alle Procure della Repubblica,per denunciare una surrettizia creazione di moneta che,seppur vietata,viene ampiamente tollerata dalle Autorità preposte ai controlli per consentire alle istituzioni creditizie di giocare con il risparmio loro affidato e di mettere a repentaglio,com?è già accaduto,la solidità dei sistemi bancari tramite leve monetarie che sfuggono ad ogni controllo. Per monitorare e mettere sotto controllo gli strumenti derivati,una bomba atomica che gira sulle nostre teste il cui ammontare era pari a 10 volte il PIL,vi è una sola possibilità: istituire un?imposta proporzionale dello 0,1 per cento sulle transazioni finanziarie effettuate sugli strumenti derivati analoga alla proposta della Tobin Tax sulle valute,per finanziarie lo sviluppo e la cooperazione dei paesi poveri della terra.31/03/2003
Documento n.3015