PROCESSO PARMALAT: CONTINUANO I TENTATIVI DI NON FARLO CELEBRARE IN TEMPI RAPIDI
PROCESSO PARMALAT: CONTINUANO I TENTATIVI DI NON FAR CELEBRARE IN TEMPI RAPIDI IL PROCESSO A MILANO,MA DI TRASFERIRLO A BRESCIA, (TRIBUNALE DOVE,PER LA CRONACA,SI SVOLGE IL PROCESSO BIPOP-CARIRE DOPO 40 MESI DALL’APERTURA DELLE INDAGINI). ADUSBEF E’ CERTA CHE LA SAGGEZZA DEI MAGISTRATI RESPINGERA’ QUESTI TENTATIVI. Ancora una volta è andato in scena stamane (come riferisce l’avv. Francesco Trimboli di Adusbef presente all’udienza) va in scena il tentativo di trasferire il processo del secolo Parmalat,che ha danneggiato 135.000 risparmiatori ed offuscato la fiducia e l’immagine dell’Italia,da Milano a Brescia. All’udienza preliminare di stamane infatti,la difesa di Giampaolo Zini, ha presentato una nuova richiesta di trasferire il fascicolo a Brescia,perché Michele Montingelli,possessore di bond Parmalat,aveva presentato-assieme ad altri 100.000 risparmiatori truffati-una denuncia alla Procura della Repubblica di Milano. Adusbef è certa che la saggezza dei magistrati di Milano sarà in grado di respingere quei maldestri tentativi di rinviare alle calende greche un processo,che si sta celebrando a Milano,al contrario di quanto accadrebbe a Brescia dove,non per volontà dei bravissimi magistrati,il processo alla Bipop Carire, il cui fascicolo venne aperto il 17 ottobre 2001 su nostra denuncia,ha iniziato la prima udienza il 13 gennaio 2004,ossia tre anni dopo,quando molti reati contestati saranno certamente prescritti. Il Presidente Elio Lannutti Roma,22.2.200522/02/2005
Documento n.4473