PROCESSO PARMALAT: ADUSBEF UNICA AMMESSA COME PARTE CIVILE.
COMUNICATO STAMPA PROCESSO PARMALAT: ADUSBEF LIETA DI ESSERE STATA AMMESSA COME PARTE CIVILE CONTRO LE BANCHE,A DIFFERENZA DEL COMMISSARIO ESCLUSO. Adusbef,specializzata nel settore finanziario e del credito, è un’associazione seria,competente e rigorosa che si batte da oltre 20 anni in difesa dei diritti e della legalità contro lo strapotere delle banche e del potere economico,ed è particolarmente lieta di essere stata ammessa oggi, come unica parte civile nel processo Parmalat di Milano I giudici che hanno valutato tale ammissibilità, sanno bene che hanno tutto da guadagnare nel processo, dalla serietà e dal rigore di un’associazione, che oltre a denunciare le malefatte del potere economico,come nel caso del crack della Parmalat, porta la sua competenza tecnica e giuridica maturata in 22 anni di battaglie giudiziarie,dall’anatocismo al risparmio tradito,ai crack finanziari. Il crack della Parmalat, come si può leggere dagli atti giudiziari,è maturato anche per la negligenza e l’omessa vigilanza delle autorità di controllo,che non erano riuscite a vedere come mai a fronte di liquidità riportate nei bilanci fittizi, venivano emessi piramidi di bond e scontate montagne di finte RIBA (Ricevute bancarie) per miliardi di euro,senza alcuna copertura reale. Le banche,ben conoscevano la situazione dell’azienda,ma come le autorità monetarie e le banche centrali con i prodotti derivati,hanno chiuso tutte e due gli occhi a fronte di una moltiplicazione anomala di miliardi di euro di carta straccia fuori bilancio, emesse per dare coperture a spericolate operazioni finanziarie di banchieri biscazzieri,che prima o poi dovranno risarcire i danni e cambiare mestiere. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,18.4.200818/04/2008
Documento n.7262