PREZZO DEL PETROLIO E PROBLEMI DOMESTICI. UNA CONGIUNTURA ESPLOSIVA.LE PROPOSTE DI ADUSBEF

in Comunicati stampa
PREZZO DEL PETROLIO E PROBLEMI DOMESTICI. UNA CONGIUNTURA ESPLOSIVA LE PROPOSTE DI ADUSBEF L’ Energy Policies of AIE Countries ci informa che, in Europa, circa il 6 per cento dell’energia elettrica è prodotta utilizzando petrolio; oltre il 30 per cento è prodotta tramite centrali atomiche; poco più del 27 per cento della produzione deriva dall’utilizzo di carbone e torba. Metà dell’energia elettrica prodotta nella UE utilizzando petrolio è appannaggio dell’Italia. Il libro bianco dei trasporti dell'Ue (2005), ci informa che la media europea del trasporto di merci su gomma e' del 44%; in Italia, dal 2000 a oggi, e' passata dal 70 all'81%, mentre solo l'11% delle merci viaggia su ferrovia. L’Istat ci informa che, a fine 2004, circolavano in Italia 38.224.046 autoveicoli (di cui, circa 34 milioni di autovetture. L’Italia vanta la più alta densità in Europa: 1,7 cittadini per autovettura. L’inarrestabile sviluppo economico di Cina ed India, crea carenza di rifornimenti e/o aumento dei costi, entrambi non occasionali, ma di medio/lungo periodo. A tal proposito non si può non riconoscere la correttezza di chi sostiene da anni la non esportabilità del modello occidentale, pena la catastrofe economica del pianeta. Questi dati danno il tono della drammaticità della situazione italiana. Come si vede, nel nostro paese, il business petrolifero è particolarmente ricco. Non a caso il settore gode di particolari attenzioni da parte del legislatore e di altrettanto attente disattenzioni da parte di chi deve vigilare perché il mercato specifico permanga in ambiente sano, concorrenziale e non saccheggiatore. Adusbef è preoccupata per tale situazione che non può non ripercuotersi direttamente sui consumatori. Un anno fa i prezzi medi alla pompa si collocavano attorno a 1,220 euro. Oggi, riscontriamo un valore medio di circa 1,362 euro/litro. Benzina Gasolio Gpl AGIP 1,349 1,223 0,649 API 1,369 1,239 0,654 ERG 1,364 1,234 0,649 ESSO 1,359 1,230 0,652 IP 1,369 1,239 0,654 Q8 1,361 1,230 0,654 SHELL 1,367 1,237 0,654 TAMOIL 1,364 1,229 0,654 TOTAL 1,369 1,239 0,654 Un pieno (vettura di media cilindrata, circa 60 litri di benzina) costava 73,2 euro un anno fa. Costa oggi 81,72: più 8,52 euro (16.500 vecchie lire). Abbiamo una unica ancora di salvezza potenziale: l’euro che, rivalutandosi sul dollaro (oggi si colloca a 1,276 dollari) dovrebbe alleggerire la bolletta petrolifera, ma non per i consumatori finali. Negli ultimi anni, Adusbef deve riscontrare l’assoluta assenza di “governo” del settore: Propone pertanto una serie di iniziative miranti a innestare azioni di controllo e monitoraggio serio sulla formazione dei prezzi delle benzine, anche al fine di non permettere che i timidi segnali di ripresa siano accaparrati dal settore petrolifero: 1) Commissione d'inchiesta su speculazioni, in grado di chiarire i tempi di ripercussione sui prezzi alla pompa degli aumenti del greggio; 2) Abbattimento delle accise sui carburanti, perché oltre ai petrolieri, lo Stato non si abitui e non si adagi su facili entrate a danno dei cittadini; 3) Revisione, a livello almeno europeo, della struttura fiscale a carico delle compagnie petrolifere. Il Presidente Elio Lannutti Roma, 5.5.2006

05/05/2006

Documento n.5938

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