PREZZI E TARIFFE: BENE LE 6 PROPOSTE DEL MINISTRO PECORARO SCANIO ! IL GOVERNO DEVE INTENSIFICARE NEL 2008 LA LOTTA AL CAROVITA.
COMUNICATO STAMPA 30 dicembre 2007 PREZZI E TARIFFE – BENE LE PROPOSTE MINISTRO PECORARO. TRA CONSUNTIVO 2007 E PREVENTIVO 2008 IL CARICO PER LE FAMIGLIE SARA’ DI 2.500 EURO – E’ NECESSARIO INTERVENIRE IN PIU’ DIREZIONI A PARTIRE DA UN ALLEGGERIMENTO FISCALE DEL REDDITO FISSO E DAI PROCESSI DI LIBERALIZZAZIONE DEI VARI SETTORI DEL PAESE Dopo il consuntivo 2007 che registra una caduta del potere di acquisto di circa mille euro per le famiglie italiane e con una previsione di un ulteriore aumento dei prezzi di circa 1500 euro comprensivo dell’aumento sulle rate dei mutui variabili è indilazionabile intervenire su vari fronti da parte del governo per modificare profondamente la situazione. Bene le proposte del ministro dell’Ambiente Pecoraio Scanio: il 2008 deve essere l’anno della lotta al carovita ! Innanzitutto in termini generali è necessario continuare accelerandoli i processi di liberalizzazione e di modernizzazione dei settori della nostra economia così come iniziati dalle “lenzuolate Bersani” ed inoltre con un forte alleggerimento della pressione fiscale sui percettori di reddito fisso, lavoratori e pensionati. Più specificatamente bisogna intervenire su tre versanti : sul versante agro-alimentare che senza interventi costerà in più alle famiglie come già nel 2007 di un aumento complessivo di 420 euro. Quindi è necessario intervenire con verifiche, controlli, anche attraverso la positiva costituzione di Mr. Prezzi ed inoltre la razionalizzazione della intera filiera con l’attuazione in ogni città della vendita diretta dei prodotti. La seconda questione sui servizi finanziari, attraverso il rispetto delle normative e delle leggi definite nel 2006, 2007 per abbattere fortemente i costi di assicurazione e quelli bancari, puntando soprattutto ad un abbattimento delle rate dei mutui a tasso variabile anche attraverso la rinegoziazione gratuita. Previsione di spesa per 550 Euro La terza questione infine, quella dell’energia, che incide fortemente sul potere di acquisto sia in termini diretti che indiretti di almeno 390 Euro a famiglia. Qui è necessario che il paese si doti di un piano energetico basato sui risparmi, fonti alternative e accelerando i processi di realizzazione dei rigasificatori nel nostro paese.30/12/2007
Documento n.7043