PETROLIO: 1.255 EURO A FAMIGLIA ! SCENDERE IN PIAZZA CONTRO LE CUPOLE CHE SPECULANO ED AFFAMANO I CONSUMATORI
PETROLIO: LA SITUAZIONE E’ SEMPRE PIU’ ALLARMANTE, SI INTERVENGA AL PIU’ PRESTO. SI STA RAGIONANDO PER ATTUARE INIZIATIVE, PROTESTE E MANIFESTAZIONI PER IL “CARO ENERGIA”. Si consolida sempre di più il calcolo previsionale effettuato dai nostri osservatori per gli aumenti dei costi energetici a cui le famiglie dovranno far fronte nel 2008. Anche alla luce delle variazioni della borsa elettrica, infatti, la stangata energetica si attesterà ad un maggiore esborso di 1255 Euro annui, cifra in grado di incidere, da sola, per un aumento inflativo del 4,3 %. Nel dettaglio, i costi energetici si attesteranno a più 709 euro di spesa annua così articolata: - luce e gas 225 euro - riscaldamento 180 euro - carburanti (media benzina e gasolio) 304 euro A cui vanno aggiunti: - per maggiori costi produzione dell’industria 183 euro - trasformazione chimica per l’ottenimento di plastiche, vernici e detersivi ecc. 233 euro - costi trasporti merce 130 euro per un totale di 546 euro. Le cifre sono estremamente preoccupanti, è ora che il Governo si attivi in maniera risoluta per invertire la rotta di questo disastroso andamento. Chiediamo quindi al prossimo Consiglio dei Ministri: 1. la costituzione dell’accisa mobile, quale effetto calmierante del carico fiscale, insieme ad un provvedimento che preveda la restituzione di almeno 4 – 5 centesimi al litro; 2. l’azzeramento del differenziale tra costo industriale dei carburanti nel nostro Paese e quello all’interno della Comunità Europea; 3. la completa liberalizzazione del settore, anche a favore dell’aumento dell’erogazione presso i grandi centri commerciali ed attraverso il circuito delle cosiddette “pompe bianche”. A fronte di risposte evasive e negative stiamo ragionando sulla realizzazione di una giornata di protesta, attraverso iniziative di scioperi e manifestazioni, così come già avvenuto in occasione degli aumenti dei prodotti alimentari, con lo sciopero della spesa e lo sciopero della pasta.10/06/2008
Documento n.7342