OPA Banco Bilbao su BNL. Fazio abbia un ravvedimento operoso.
OPA DI BANCO BILBAO SU BNL. FUOCO DI SBARRAMENTO DI BANKITALIA, MA ADUSBEF, PER IL BENE DEL SETTORE E DEL PAESE, AUSPICA UN RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL GOVERNATORE FAZIO. Dopo aver umiliato il legislatore imponendogli di offrire alle banche la possibilità di variare i costi dei servizi con semplici annunci sulla Gazzetta Ufficiale (legge sulla trasparenza del 1992 e TU bancario del 1993); dopo aver imbalsamato il nostro sistema bancario per eliminarne ogni seme di concorrenza, contrabbandando per stabilità la mansalva di cui godono le banche nei confronti degli utenti, adesso arrivano “i forestieri” a banchettare ? E’ comprensibile l’azione di sbarramento affinché “da fuori” nessuno metta il becco nelle nostre faccende riservate e, soprattutto, nessuno pretenda di essere messo a parte delle rendite di posizione che il sistema bancario italiano si è tanto faticosamente conquistato in decenni di attività collaterale a governi e legislatori. E’ anche vero, d’altra parte, che negli ultimi tempi le azioni di “drenaggio” delle banche si sono fatte particolarmente odiose, nel colpire redditi familiari già massacrati ad opera di altri operatori economici. E col governo che invece di “governare” si limita a guardare, il settore creditizio italiano, anch’esso entrato in Europa come tutto il Paese, risulta oggi particolarmente appetito da parte di competitors veri. Infatti, i costi di un conto corrente in Italia risultano dalle due alle quattro volte più alti che in altri paesi: in particolare, il Banco Bilbao impone ai correntisti spagnoli un costo inferiore ai 150 euro contro gli oltre 500 percepiti mediamente dalle banche nostrane; si aggiunga il comodo meccanismo di variazione delle spese tramite GU e ben si comprende il vantaggio di “fare banca” in Italia. L’Europa non permetterà certo censure e sbarramenti speciosi da parte di Bankitalia, e ci auguriamo che non si arrivi a reiterare infantili atteggiamenti di finto mercato, dietro la bandiera dell’italianità, innalzata ormai solo per confondere i gonzi di turno. Adusbef si augura che, in uno slancio di ravvedimento operoso, il governatore Fazio assuma decisioni in grado di far crescere il settore bancario italiano, svincolandolo dalla rovinosa tutela della mancanza di concorrenza – vantaggio dal fiato ormai troppo corto - e non si limiti a puntare semplicemente i piedi: gli utenti bancari hanno bisogno di una corretta e competitiva offerta di servizi del credito, da chiunque sia in grado di proporla, e non di pessime offerte “ ma della casa”. Adusbef ritiene che, come in natura, il rinsanguamento di Banco Bilbao e di Amro non potrà che stimolare una crescita più solida per il nostro settore creditizio, mettendolo in grado di misurarsi con il vero mercato. Ne guadagneranno i consumatori e tutto il nostro apparato produttivo.29/03/2005
Documento n.4566