MUTUI: ODIOSA SPECULAZIONE CARTELLO BANCARIO,CHE MANOVRA L'EURIBOR CON COMPLICITA' BANCHE CENTRALI E BCE,DEVE FINIRE !

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA BANCHE: IN VISTA DELLA CHIUSURA BILANCI DI FINE ANNO, LE BANCHE AUMENTANO L’EURIBOR, PER RIFARSI DELLE PERDITE DA SUB-PRIME E DERIVATI. UNO SCANDALO CHE SI CONSUMA SOTTO SGUARDI INTERESSATI,COMPIACENTI E COLLUSI DI BANCHE CENTRALI E BCE,CHE AVALLANO UNA ODIOSA SPECULAZIONE A DANNO UTENTI In vista della chiusura dei bilanci di fine anno, il cartello di 44 banche,molte delle quali (SocGen,UBS,Deutsche Bank,BNP Paribas,Citibank,ecc) esposte nei sub-prime e prodotti derivati per decine di miliardi di dollari,manovrano a loro piacimento l’aumento del tasso Euribor,che continua a lievitare fino a toccare la soglia del 5 per cento. Il tasso Euribor a tre mesi infatti, si è posizionato oggi sui massimi da sette anni a questa parte, dal dicembre del 2000, risultando pari al 4,93%, cioé 93 punti base sopra il tasso Bce,come ha comunicato l'European Banking Federation, rilevando che il tasso interbancario è salito di tre punti base rispetto a ieri. Delle due l’una: o le dichiarazioni di Bini Smaghi,del board BCE sono avventate quando assicura che non esistono per le banche esigenze di liquidità derivanti dalla crisi dei sub-prime,oppure qualora l'andamento al rialzo dell'euribor dovesse riflettere le esigenze di liquidità delle banche in vista della chiusura dei bilanci di fine anno, ciò sarebbe la prova provata della speculazione odiosa a danno delle famiglie,specie di 3,2 milioni di quelle italiane indebitate a tasso variabile,che non sanno più a che santo votarsi,tremando ad ogni stormir di aumenti. E’ singolare che Governi,banche centrali,Bce,Antitrust ed Unione Europea, lascino che il cartello bancario di 44 banche padrone dell’euribor,possano allegramente speculare sulla pelle dei mercati e dei cittadini,senza muovere un dito. Se si comprende la compiacenza,forse la collusione di Bce e banche centrali nella loro assenza di intervento,per finalità di bilancio, non si capisce perché non ci sia un rappresentante di un governo europeo e/o della stessa Unione,che chieda conto agli istituti di credito di questa lampante speculazione che taglieggia i debitori. MUTUO da 100.000 euro Tasso 5,85 % (media settembre ’07) Tasso 6,5 % dopo balzo del 29/11 (+0,65 punti base) di Euribor a 1 mese Differenza rata mese in euro (differenza annua in parentesi) Maggior esborso complessivo in euro a conclusione del mutuo Rata mese 10 anni 1.102 1.135 + 33 euro (+ 396 l’anno) + 3.960 (per 120 rate) Rata mese 20 anni 708 746 + 38 euro (+ 456 l’anno) + 9.120 (per 240 rate) Rata mese 30 anni 590 632 + 42 euro (+ 504 l’anno) + 18.144 (per 360 rate) MUTUOda 200.000 euro Rata mese 10 anni 2.204 2.270 + 66 euro (+ 792 l’anno) + 7.920 (per 120 rate) Rata mese 20 anni 1.416 1.492 + 76 euro (+ 912 l’anno) + 18.240 (per 240 rate) Rata mese 30 anni 1.180 1.264 + 84 euro (+ 1.008 l’anno) + 36.288 (per 360 rate) La tecnica utilizzata del window dressing,ossia quelle politiche di bilancio delle banche tese al miglioramento della situazione reddituale, attraverso prestiti interbancari alla data di chiusura, quindi al 31 dicembre per mettere in mostra una buona disponibilità di risorse liquide,quelle usuali “cosmesi di bilancio”, sono affiancate oggi da manovre speculative sull’euribor. Se BCE non tocca i tassi, ma lascia manovrare a piacimento l’Euribor,più alto di quasi un punto rispetto al tasso ufficiale di riferimento (4,93 contro il 4%),è complice di una speculazione odiosa che deve finire.

11/12/2007

Documento n.6989

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