MUTUI: MENTRE L' EURIBOR 3 MESI SUPERA IL 5%,CON ONERI MAGGIORI DI 14 EURO MESE, CITTADINI ITALIANI SUBISCONO ULTERIORI SALASSI DI 1.200 EURO ANNO
COMUNICATO STAMPA MUTUI: MENTRE IL TASSO EURIBOR 3 MESI SUPERA IL 5%,CON ONERI MAGGIORI DI 14 EURO MESE, I CITTADINI ITALIANI SUBISCONO UN ULTERIORE AGGRAVIO FINO A 1.200 EURO L’ANNO. TASSI MEDI UE A LUGLIO AL 5,20%, GLI ITALIANI AL 5,99 %. Dopo il crack annunciato della Lehman Brothers, che secondo il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, “non avrà alcun riflesso sull’Italia e sulle banche italiane”,il tasso interbancario a tre mesi, al quale è legato la maggior parte di 3,2 milioni di mutui a tasso variabile, ha superato il 5,01%, nonostante il massiccio sforzo delle banche centrali teso a sostenere la liquidità nel sistema, ed un impegno complessivo che ha superato i 700 miliardi di dollari. L’aumento dell’Euribor, fissato da un cartello di banche europee, comporterà maggiori oneri per i mutuatari dal 150 a 300 euro l’anno,a seconda dell’ammontare del mutuo, come sovraccarico ulteriore rispetto a tassi di interessi sui mutui,maggiorati in media dello 0,79 per cento in più rispetto alla media europea,secondo l’ultimo bollettino di Bankitalia e BCE. Un cittadino europeo paga infatti per un mutuo di 100.000 euro, fissato al tasso medio del 5,20%, una rata mensile di 549 euro, l’italiano (che deve anche pagare i costi dei conti correnti più cari d’Europa) un onere di 599 euro, 50 euro in più mensili al cartello bancario sotto gli auspici di Bankitalia, mentre per un mutuo di 200.000 euro l’aggravio mensile è di 100 euro, ossia 1.200 euro l’anno. Adusbef e Federconsumatori, stigmatizzano il comportamento delle banche italiane e delle autorità vigilanti, che oltre a mettere le mani nelle tasche dei consumatori ed utenti,continuano a nascondere la testa sotto la sabbia, negando una crisi globale da loro stessi provocata, che mette a rischio il potere di acquisto di milioni di famiglie vessate ed impoverite. MUTUI. Differenziale rata Eurolandia-Italia [Fonte: Suppl. Bollettini Bankitalia e Bollettino BCE] FEBBRAIO 2008 (in euro) MUTUO da 100.000 euro Tasso medio 5,11 % In Eurolandia Tasso medio 5,79 % In Italia Differenza rata mese in euro Tra Italia ed Eurolandia (differenza annua in parentesi) Rata mensile 10 anni 1.066 1.100 + 34 euro (+ 408 l’anno) Rata mensile 20 anni 666 704 + 38 euro (+ 456 l’anno) Rata mensile 30 anni 544 586 + 42 euro (+ 504 l’anno) MUTUO 200.000 euro Rata mensile 10 anni 2.122 2.200 + 68 euro (+ 8816 l’anno) Rata mensile 20 anni 1.332 1.408 + 76 euro (+ 912 l’anno) Rata mensile 30 anni 1.088 1.172 + 84 euro (+1.008 l’anno) LUGLIO 2008 (In euro) MUTUO da 100.000 euro Tasso medio 5,20 % In Eurolandia Tasso medio 5,99 % In Italia Differenza rata mese in euro Tra Italia ed Eurolandia (differenza annua in parentesi) Rata mensile 10 anni 1.070 1.109 + 39 euro (+ 468 l’anno) Rata mensile 20 anni 671 716 + 45 euro (+ 540 l’anno) Rata mensile 30 anni 549 599 + 50 euro (+ 600 l’anno) MUTUO 200.000 euro Rata mensile 10 anni 2.140 2.218 + 78 euro (+ 936 l’anno) Rata mensile 20 anni 1.342 1.432 + 90 euro (+ 1.080 l’anno) Rata mensile 30 anni 1.098 1.198 + 100 euro (+1.200 l’anno)20/09/2008
Documento n.7490