MUTUI: DOPO UNANIME RISOLUZIONE PARLAMENTARE,IL GATTO (NOTARIATO) E LA VOLPE (ABI) NON POTRANNO PIU' SPECULARE SULLA PELLE DEI CITTADINI

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA MUTUI: IL PARLAMENTO APPROVA UNANIME RISOLUZIONE PER PORTABILITA’ E SURROGA SENZA ALCUN ONERE PER I CITTADINI,IN OSSEQUIO DECRETO BERSANI. SCONFITTA ARROGANZA E GIOCO DELLE TRE CARTE DI ABI E NOTAI CHE DEVONO ADEMPIERE. IL GATTO (NOTARIATO) E LA VOLPE (ABI) NON POTRANNO PIU’ SPECULARE SU 3,2 MILIONI DI FAMIGLIE A TASSO VARIABILE, COME AVEVANO TENTATO DI FARE “MORE SOLITO”,SU PELLE DEI CITTADINI. La Commissione Finanze della Camera ha approvato all’unanimità la risoluzione che rende operativa la portabilità gratuita dei mutui, come previsto nel decreto Bersani sulle liberalizzazioni. La risoluzione impegna il governo "a prendere ogni utile iniziativa" al fine di dare piena attuazione alla norma secondo la quale "la surrogazione del mutuo non può comunque comportare l’applicazione di penali, di qualsiasi natura, per l’estinzione anticipata del credito surrogato. Al debitore, inoltre, non possono essere imposte spese o commissioni per la concessione del nuovo mutuo, ovvero per accertamenti catastali, i quali potranno essere effettuati a cura ed onere del soggetto mutuante" (le banche ndr). Tale risoluzione chiara e tempestiva, smonta il gioco delle tre carte che Abi e Notai stanno facendo da ben 8 mesi sulla pelle dei cittadini, una vera e propria “ammuina” con rimpalli di responsabilità per dilazionare l’applicazione di una legge chiara, come l’accordo sottoscritto di recente tra Abi e Notai sulle procedure per la portabilità dei mutui, invenzione lessicale per addossare ai consumatori oneri e costi espressamente vietati dal decreto Bersani,che impone l’obbligo della surroga e della trasferibilità dei contratti senza alcun onere per i consumatori. Adusbef e Federconsumatori nel rammentare ancora una volta quegli obblighi chiari di una legge che veniva interpretata per non applicarla, ricordano che basta una semplice scrittura privata tra le parti contraenti,banca e mutuatario,da autenticare dal funzionario della banca con potere di firma con annotazione sull’atto originale trasmesso alla cancelleria in caso di surroga del contratto verso un’altra banca; mentre sulla rinegoziazione del mutuo non esiste alcun obbligo del notaio,perché è la stessa banca che aveva erogato il mutuo mantiene il cliente, aiutandolo ad uscire dalle difficoltà con l’allungamento della durata del mutuo o la trasformazione del tasso dal variabile al fisso. Dopo l’approvazione della risoluzione da parte del parlamento, il Gatto (Notariato) e la Volpe (ABI), che volevano trarre ulteriori profitti ulteriori dal Campo dei Miracoli di collodiana memoria, si mettano l’animo in pace perché non potranno più speculare, con spese,costi e commissioni inventate di sana pianta e non necessarie, sulla pelle dei cittadini.

15/11/2007

Documento n.6954

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK