MUTUI: CON AUMENTO EURIBOR RINCARANO LE RATE DI 15 EURO MESE. GOVERNO PROVVEDA AD ACCOLLARE ALLE BANCHE IL SURPLUS DEGLI INTERESSI

in Comunicati stampa
COMUNICATO STAMPA MUTUI: L’EFFETTO SUB-PRIME AMERICANO E’ STATO ADDOSSATO IN ITALIA DALLE BANCHE SULLE SPALLE DI 3,2 MILIONI DI FAMIGLIE, INDEBITATE A TASSO VARIABILE A RISCHIO INSOLVENZA, SENZA INTERVENTI DEL NUOVO GOVERNO. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI CHIEDONO CHE LE BANCHE RISPONDANO E PAGHINO FINALMENTE PER I CATTIVI CONSIGLI E LA SBAGLIATA CONSULENZA. GLI ULTIMI AUMENTI EURIBOR DEL CARTELLO BANCARIO EUROPEO COSTERANNO 15 EURO/MESE (180 L’ANNO) AD OGNI MUTUATARIO INDEBITATO PER 100.000 EURO. I mutui sub-prime americani, cartolarizzati ed insalsicciati per precise responsabilità di banche di affari ed agenzie di rating prima di essere messi in circolazione sui mercati finanziari, aggravati dall’abnorme esposizione dei prodotti derivati fuori controllo,hanno provocato uno tsunami sui conti di primari istituti di credito sull’orlo del fallimento,nazionalizzate (Northen Rock) o salvate con il denaro pubblico (Bearn Stearns), mentre i tassi variabili appioppati dalle banche italiane a 3,2 milioni di richiedenti, stanno creando sconquassi e rischio di insolvenza sui bilanci delle famiglie, che rischiano di perdere la casa per l’aumento dei tassi euribor determinati dallo stesso cartello bancario per rientrare in parte dalle esposizioni allegre nella finanza creativa I recenti crash di prestigiose banche d’affari (Northern Rock, Nomura, UBS, CitiBank, Fannie Mac, Societe Generale, Bear Stearns, Lehman Brothers,ecc.) dimostrano il marciume di un sistema basato sui prodotti derivati e finanza creativa, che ha goduto delle più ampie protezioni di banche centrali ed autorità monetarie, che invece di raccogliere l’allarme di Adusbef e Federconsumatori lanciato dal luglio 2007,hanno cercato di gettare acqua sul fuoco,perché coadiuvate da analisti poco neutrali secondo i quali l'Europa e l’Italia sarebbero state immuni dal più grande bubbone finanziario di tutti i tempi,fatto di debiti sfrenati, perizie gonfiate, mutui farlocchi, prodotti derivati come la dinamite e bilanci cabriolet (che non contabilizzano le perdite). Per evitare il salasso continuo a 3,2 milioni di famiglie indebitate a tasso indicizzato soprattutto Euribor trimestrale,che anche oggi ha continuato la sua corsa al rialzo arrivando a toccare 4,77%,il Governo che si insedierà dal 29 aprile 2008, ha il dovere di tutelare i redditi falcidiati delle famiglie, facendo pagare i maggiori oneri di interessi a banche quantomeno negligenti,che hanno consigliato i tassi variabili e continuano ancor oggi a difendere pareri scellerati e teorie fasulle, secondo le quali il consumatore può guadagnare dai debiti,che riverberano i loro effetti sulla vita delle persone, con rate aumentate di 15 euro al mese solo negli ultimi giorni, ben 180 euro di rincaro l’anno su un mutuo di 100.000 euro. Adusbef e Federconsumatori continueranno a monitorare i comportamenti delle banche e del cartello europeo che determina l’euribor senza alcun riferimento al mercato, assieme ai comportamenti del governo per verificare la coerenza delle promesse fatte in campagna elettorale sulla lotta al carovita e ristoro ai redditi falcidiati,rispetto ai provvedimenti che verranno assunti a difesa di milioni di famiglie impoverite anche dalla voracità degli istituti di credito. Adusbef – Federconsumatori

16/04/2008

Documento n.7254

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