MANOVRA: LE RICADUTE PER I CITTADINI NON METTANO IN OMBRA L'INCESSANTE AUMENTO DI PREZZI E TARIFFE. AGGIORNAMENTO A SETTEMBRE
Comunicato Stampa MANOVRA: LE RICADUTE PER I CITTADINI NON METTANO IN OMBRA L'INCESSANTE AUMENTO DI PREZZI E TARIFFE. AGGIORNAMENTO A SETTEMBRE Il nostro severo giudizio su questa manovra iniqua e sbagliata lo abbiamo già dato. Le ricadute saranno oltretutto pesantissime per le famiglie e potranno raggiungere a regime un taglio del loro potere di acquisto di oltre i 2000 Euro annui, pari all’ 86% delle poste definite in Manovra. Le impressionanti ricadute economiche e il dibattito che si sta sviluppando, stanno mettendo pericolosamente in ombra altre questioni che contribuiscono ad abbattere il potere di acquisto delle famiglie: vale a dire l’incessante aumento di prezzi e tariffe nel nostro Paese. A tale proposito aggiorniamo le previsioni dell’O.N.F. relative alla stangata per il 2011, che si fa sempre più grave, e che con l’aumento del costo del denaro deciso dalla BCE che incide sui mutui e sui prestiti e con l’aggiunta dei costi per i prodotti scolastici, libri e corredo, crescerà ulteriormente. AUMENTI 2011 Euro annui- Rapportati Universo Famiglie ALIMENTAZIONE (+ 5-6%) 367 euro TRENI (ANCHE PENDOLARI) 122 euro TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (+25-30%) 41 euro SERVIZI BANCARI + MUTUI 98 euro CARBURANTI 240 euro DERIVATI DEL PETROLIO, DETERSIVI , PLASTICHE 117 euro E PRODOTTI PER LA CASA ASSICURAZIONE AUTO (+10-12%) 105 euro TARIFFE AUTOSTRADALI (+2%) 37 euro TARIFFE GAS (+7-8%) 106 euro TARIFFE ELETTRICITA’ (+ 4-5%) 19 euro TARIFFE ACQUA (+ 5-6%) 21 euro TARIFFE RIFIUTI (+9-11%) 41 euro RISCALDAMENTO ( +9%) 180 euro TOT. 1521 euro Per questo è indispensabile, prima di tutto, avviare severi controlli e verifiche per eliminare ogni ombra di speculazione.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. Infatti è assolutamente insopportabile che in molti settori dell’economia si stiano verificando aumenti di prezzi e tariffe. Ciò si può ascrivere solo a volontà speculative che nulla dovrebbero avere con sane regole di mercato. Infatti, il Paese è attraversato da una forte contrazione dei consumi, a partire da quelli legati all’alimentazione. Tutto ciò non deve essere permesso, ne chiediamo quindi il blocco e rivendichiamo maggiori verifiche, controlli e soprattutto sanzioni da tutte le autorità istituzionali preposte, dal Governo alle varie Authority ai corpi ispettivi dello Stato su quanto sta accadendo, lo ripetiamo in tutti i settori, dall’acquisto di un chilo di pere alle tariffe RC auto, dal prezzo della benzina a quello della raccolta dei rifiuti ecc.ecc., soprattutto quando, come in campo energetico, oltre alla contrazione dei consumi si registra anche una forte diminuzione del prezzo della materia prima.27/08/2011
Documento n.9030