MANOVRA: INVECE DI FAR PAGARE RICCHI EVASORI, GOVERNO AUMENTA L’IVA, LA TASSA SUI POVERI, CHE COLPIRA’ I CONSUMI ED INFIAMMERA’ L’INFLAZIONE.
OMUNICATO STAMPA MANOVRA: INVECE DI FAR PAGARE RICCHI EVASORI, GOVERNO AUMENTA L’IVA, LA TASSA SUI POVERI, CHE COLPIRA’ I CONSUMI ED INFIAMMERA’ L’INFLAZIONE. Governo e maggioranza,invece di far pagare i ricchi con una congrua patrimoniale del 5% sui patrimoni oltre 5 milioni di euro e di colpire gli evasori, con una cedolare secca del 20 per cento sul riciclaggio di Stato chiedendo a banche, Sim e fiduciarie di prelevare 21 miliardi di euro su 105 miliardi di capitali scudati nel 2009, peggiora ancora di più una manovra che non taglia le spese,ma aumenta la pressione fiscale al 44,5% addossando ai soliti noti i costi della crisi provocata dalla finanza spregiudicata e dai banchieri. La proposta di aumentare l’Iva di un punto, portando la tassa sui poveri dal 20 al 21 per cento, aliquota tra le più alte d’Europa per assecondare le richieste di Confindustria e di alcune imprese, potrà anche produrre maggiori entrate di 3,8 miliardi annui, ma avrà effetti devastanti sui consumi con un aumento dell’evasione fiscale, un rincaro dell’inflazione –ancora una volta a carico di lavoratori a reddito fisso e pensionati- e con un costo aggiuntivo di circa 173 euro a carico di ogni nucleo famigliare. Governo e maggioranza,che hanno perso la bussola delle reali condizioni di vita dei lavoratori e dei pensionati dopo aver negato per tre anni gli effetti della crisi sistemica, invece di riforme strutturali e tagli consistenti alle spese della pubblica amministrazione di un 10% che porterebbe risparmi di circa 72 miliardi di euro nel triennio 2011-2014 e che sarebbero apprezzate dai mercati, continuano nella missione di spremitura dei lavoratori a reddito fisso e dei pensionati, che non avendo più nulla da offrire sono costretti a ridurre all’osso i consumi e ad indebitarsi per mantenere un tenore di vita meno dignitoso rispetto al passato. Dopo la patrimoniale sui risparmi,l’inasprimento dei bolli sui conti titoli addossati anche sui risparmiatori truffati dalle banche,che non possono vendere azioni Alitalia o bond Lehman né chiudere i conti, ci voleva l’ultima genialata della maggioranza per continuare a stangare la povera gente, sia con l’aumento della pressione fiscale che con il rincaro dell’Iva, una sciagurata tassa sui poveri su una manovra bis che non riuscirà a placare gli attacchi speculativi (a meno di profondi cambiamenti) per far uscire l’Italia dalle mire della finanza,di banche di affari e fondi speculativi.27/08/2011
Documento n.9028