LUCE E GAS- LE FAMIGLIE ITALIANE NON SARANNO COLPITE SOLO DALL’AUMENTO DI 66 EURO ALL’ANNO
COMUNICATO STAMPA 29-06.-06 LUCE E GAS- LE FAMIGLIE ITALIANE NON SARANNO COLPITE SOLO DALL’AUMENTO DI 66 EURO ALL’ANNO – DAL 1 GENNAIO A LUGLIO IL TOTALE ASSOMMA A 128 EURO PER COSTI DIRETTI E SARA’ DI 226 EURO COMPRENSIVI DEI COSTI INDIRETTI- IL GOVERNO MODIFICHI IL SISTEMA DEGLI “ONERI AGGIUNTIVI”- SI CONGELINO GLI INTERESSI SU TALI COSTI- SI MODIFICHINO I SITEMI DI FISCALITA’ A causa di una scomoda eredità che proviene da scelte passate e dalla carenza di un serio piano energetico del nostro Paese le famiglie italiane si troveranno a partire da luglio bollette aumentate di 66 euro per luce e gas. Purtroppo a questa cifra si devono aggiungere aumenti, scattati dal gennaio 2006 sino ad ora, di 34 euro per la luce e di 28 per il gas per uso domestico. Il totale degli aumenti per ambedue le bollette quindi si attesterà a 128 euro all’anno (+14% per la luce, +7% per il gas. Non bisogna per altro dimenticare che se questi sono i costi diretti nelle bollette delle famiglie, vi saranno poi costi indiretti considerando le ricadute che i costi energetici hanno nella determinazione dei prezzi dei beni di largo consumo. Tale ricaduta pari a 0,35 punti di inflazione porterà ad ulteriori costi sempre per famiglia di ulteriori 98 euro all’anno. In totale al già scarso potere d’acquisto le famiglie italiane dovranno aggiungere esborsi pari a 226 euro all’anno. E’ anche con queste motivazioni che il Paese-sostengono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti- si deve celermente dotare di un serio piano energetico,che serve non solo alle famiglie ma anche alle imprese che nella sfida competitiva si trovano costi dell’energia superiori del 30% rispetto alla concorrenza. Tale piano dovrà basarsi su risparmi, fonti alternative e diversificazione delle fonti di approvigionamento del gas metano anche attraverso l’accelerazione della messa in opera di nuovi rigasificatori. Nel frattempo sarebbe necessario sia che si mettesse mano a variazioni della fiscalità per alleggerire i costi delle bollette come si pensa di fare positivamente sui carburanti (attraverso un sistema di tassazione variabile e di parificazione dell’IVA al 10% per il gas) che sistematizzare i cosiddetti oneri aggiuntivi ( stranded cost )che gravano pesantemente sulle bollette aumentando gli strabilianti utili delle imprese energetiche. In attesa di questo processo di aggiustamento sarebbe opportuno un congelamento degli interessi da pagare relativamente a questi costi.29/06/2006
Documento n.6159